La notizia diffusa da La Voce di Manduria della richiesta di rinvio a giudizio di quattro imprenditori del settore allestimento fiere, tra cui l’amministratore della Rtt Service, unica candidata per l’aggiudicazione della prossima Fiera Pessima, sta facendo muovere i primi passi a chi amministra il comune di Manduria. Ieri mattina la commissaria prefettizia, Francesca Adelaide Garufi, ha convocato il dirigente Aldo Marino per decidere come muoversi nell’ottica di un possibile processo che vedrà il comune di Manduria come persona lesa, quindi invitato (ma non è un obbligo) a costituirsi parte civile. Dalla breve riunione si è deciso di attendere che il tribunale di Taranto notifichi al comune l’atto ufficiale prima di fare qualsiasi cosa. Nel frattempo il dirigente Marino ha incaricato l’avvocatura comunale di accelerare i tempi della notifica per non trovarsi impreparati.
Marino, interpellato in proposito, ha ribadito la sua volontà e quella della commissaria Garufi, di «fare tutto ciò che sarà possibile per la tutela dell’immagine del Comune sempre nel rispetto delle leggi che sulla materia sono molto garantiste per chi è indagato». Secondo Marino, i rapporti tra ente pubblico e impresa privata oggetto di indagini possono essere interrotti sono in caso di pena esecutiva, vale a dire definitiva, sino al terzo grado. «Esiste una questione di natura fiduciaria e di opportunità morale – aggiunge Marino – su cui però bisogna andare con i piedi di piombo». Nel caso di un mancato affidamento della Pessima all’impresa che per ora è solo indagata, e non condannata in via definitiva, questa potrebbe rivalersi e citare per danni il comune. Salvo un atto di “coraggio” da parte della commissaria, insomma, lo scenario che si prospetta è questo: l’edizione di marzo sarà gestita dall’imprenditore della Rtt Service, Antonio Molettieri Soccorso, che il 12 marzo, giorno di chiusura della campionaria, dovrà presentarsi davanti al giudice delle udienze preliminari che deciderà se mandarlo o meno a processo. In tal caso il Comune si costituirebbe parte civile chiedendo conto dei danni subiti all’imprenditore con il quale, sino al giorno prima, sono stati “soci in affari” nella conduzione della Fiere Pessima.
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1 commento
sergio di sipio
sab 13 gennaio 2018 09:05 rispondi a sergio di sipioQuante parole e quanto tempo perso. Invece di occuparsi delle Marine di Manduria prive di acqua potabile e fognatura.