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Dov'� la xylella degli ulivi
Dov'è la xylella degli ulivi | © n.c.LECCE - Sei aree, negli agri di
Trepuzzi, Lecce, Copertino, Galatina, Sternatia, Gallipoli. E' qui che è stata individuata la
xylella fastidiosa, il batterio da quarantena, considerata responsabile, assieme al fungo Phaeoacremonium ed al lepidottero Zeuzera pyrina, del disseccamento rapido degli ulivi. Una determinazione (la n.157 del 18 aprile 2014) del dirigente Servizio Agricoltura della Regione Puglia
Giuseppe D'Onghia le individua, indicando, per ognuna, una fascia contaminata ed una fascia tampone. Per cinque di queste areee - Trepuzzi, Lecce, Copertino, Galatina e Sternatia - nella determinazione vengono riportati anche i riferimenti catastali degli appezzamenti interessati dalla presenza del batterio; per la zona di Gallipoli no, data la sua estensione. In questo caso, vengono elencati i Comuni nei quali sono stati individuati gli uliveti infetti. La determinazione conferma inoltre che
nel resto del territorio regionale la presenza della xylella non è stata riscontrata.
L'area contaminata in agro di Gallipoli si estende su una superficie di circa 23mila ettari di cui la superficie olivetata è di circa 7mila ettari, "non tutti infetti", precisa la determinazione. La restante superficie è interessata da alter colture arboree e seminativi oltre ad aree incolte, zone urbanizzate, zone naturali zone umide, ecc. L'area comprende i
Comuni di Alezio, Alliste, Collepasso, Gallipoli, Matino, Melissano, Neviano, Parabita, Racale, Sannicola, Taviano, Tuglie.
Il Taccoditalia.info
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1 commento
Tonino Roberto
gio 29 maggio 2014 09:26 rispondi a Tonino RobertoMah! personalmente ho visto uliveti che diventano seminativi e immediatamente trasformati in impianti fotovoltaici. Ma la xilella di fastidi non ne aveva provocati affatto. Malignit?