Retata antidroga ieri a Manduria, da parte dei carabinieri, con perquisizioni in casa di sospettati fatte anche con l’ausilio dei cani. I militari del nucleo operativo, una ventina in tutto, hanno arrestato un pregiudicato del posto, G.P., trovato in possesso di una quantità imprecisata di sostanza stupefacente. Secondo gli investigatori, la droga, che era nascosta in casa del sospettato, serviva allo spaccio per cui l’ipotesi di reato che ha fatto scattare l’arresto è quella di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Dopo le formalità di rito eseguite nella caserma della città Messapica, l’uomo che è difeso dall’avvocato Lorenzo Bullo, è stato rinchiuso nel carcere di Taranto su disposizione del magistrato di turno in attesa dell’udienza di convalida che si terrà tra oggi e domani.
Altre perquisizioni in casa di sospettai, alcuni di questi con legami di frequentazione don l’arrestato, non hanno dato risultati. L’attività di prevenzione dei carabinieri comunque non sembra concludersi con questa retata. Si ha l’impressione, comunque, proprio dalle attività di controllo sempre più ravvicinate svolte sul territorio, che si voglia dare una stretta significativa al fenomeno della droga la cui presenza e uso vengono segnalati nelle fasce d’età sempre più giovani.
Nazareno Dinoi
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