Il Manduria Pride ha ottenuto il patrocinio gratuito dalla giunta comunale del comune di Manduria. Il pride è un momento focale per la comunità LGBTQIA+, è un lottare per i propri diritti (matrimoni e adozioni) e per l'uguaglianza. Noi, di LaDora, abbiamo spontaneamente deciso di contattare ed appoggiarci all'associazione Arcigay Strambopoli QueerTown con sede a Taranto che si è resa subito disponibile nell'aiutare, noi ragazzɜ, ad organizzare il primo pride di Manduria, una città, purtroppo, dagli ideali poco consoni all'attuale periodo storico.
L'associazione Arcigay, ci teniamo inoltre a precisare, è la più grande associazione LGBTQIA+ d'Italia per numero di volontari e attivisti dal 1985. Se a livello nazionale, l'onda pride, è fortemente voluta da cittadini e associazioni territoriali, a Manduria non si può dire lo stesso. Ad aderire all'onda pride provinciale e al Manduria Pride son state due associazioni: Pro Loco Avetrana (TA) e A.S.D.
La Tana del Folletto (nominata sponsor tecnico da Arcigay Strambopoli QueerTown di Taranto). L'associazione "La Tana del Folletto" ha subito chiarito sulla propria pagina Instagram e Facebook il suo ruolo da sponsor. "Porteremo cartoncini, pennarelli, forbici, colla e tutto l'occorrente per i laboratori creativi" - scrive il presidente dell'associazione Florenzo Dimagli - "attrezzeremo dei tavoli per creare insieme a voi delle cornici per il Photo Book, allestendo un angolo con maschere e oggetti di vario genere per permettere a tutti di farsi foto buffe e originali".
L'Associazione Pro Loco di Avetrana ha aderito con il seguente messaggio inviatoci dal Presidente Salvatore Alberto Spina: "Ci impegniamo, in prima persona, di supportare iniziative che si prefiggono l’obiettivo di mettere al bando ogni tipo di discriminazione rendendo questo un territorio a colori".
Durante il corteo, ad intervistare i partecipanti e ad appoggiare il pride ci sarà La Voce di Manduria, giornale che sta dando voce anche a noi, alla nostra generazione, la genZ.
In piazza Giovanni XXIII, ci sarà, poi, Lady Rainbow Ringlets che esporrà i suoi braccialetti e gadgets coi colori della prideflag. Auspichiamo che aumentino le adesioni di tutti quelli che a parole sostengono i giovani e il promesso e speriamo nell'apertura di un dialogo tra noi, il sindaco, l'assessora Fabiana Rossetti e l'assessora Antonella De Marco, perché LaDora non è solo Pride, ma il futuro della città che vuole contribuire a costruire il presente. Noi siamo pronti.
La Dora
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4 commenti
Gregorio 1
sab 9 luglio 2022 01:53 rispondi a Gregorio 1Nel testo: -“..con il patrocinio del comune” . Beh dai, siccome l’amministrazione 🐑 Pecoraro PERDE sempre i CONSENSI dei suoi cittadini, facendo questa “mossa” si ACCAPARRA i voti de i ARCIGAY !! Bravo Pecoraro, continua così !!!
Tarantino massimiliano
ven 8 luglio 2022 04:02 rispondi a Tarantino massimilianoUna ventata nuova in questi paesi fermi nel tempo alle uniche e sole feste patronali ,da etero complimenti
Ntuninu
sab 9 luglio 2022 02:40 rispondi a NtuninuBeh, oltre alle feste patronali, ci sono le feste di campionato, le feste dei mondiali di calcio 🥅 ⚽️ , il carnevale, ecc...
Gregorio
ven 8 luglio 2022 02:13 rispondi a GregorioPerò quisti Arcigay , ultimamenti stà fannu mota puzza 😷!! Ma c’è bólunu!!