Video immagini realizzato da Fiorentino Pignatelli della manifestazione dei "Genitori tarantini" del 30 agosto 2022 per richiamare l'attenzione sulle «criticità ambientali e sanitarie legate alle emissioni dello stabilimento ex Ilva, ora Acciaierie d'Italia». Ma soprattutto per rendere pubblico il contenuto choc di un recente rapporto dell'Onu che definisce la città di Taranto "Una zona di sacrificio".
"Una città martoriata, una città tradita, una città inascoltata, una città che però non riusciranno a far stare zitta!". Questa la risposta dei "Genitori tarantini" che ieri hanno tenuto a Taranto una conferenza stampa.
Ecco la sintesi di alcuni interventi.
"L'Ilva di Taranto compromette la salute delle persone e viola i diritti umani scaricando enormi volumi di inquinamento atmosferico tossico". "Spesso create dalla collusione di Governi e imprese, le zone di sacrificio sono l'opposto diametrale dello sviluppo sostenibile, danneggiando gli interessi delle generazioni presenti e future. Le persone che abitano le zone di sacrificio sono sfruttate, traumatizzate e stigmatizzate. Sono trattate come usa e getta, le loro voci ignorate, la loro presenza esclusa dai processi decisionali e la loro dignità e diritti umani calpestati." Sotto il video della manifestazione.
Di Fiorentino Pignatelli
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