Taranto, aggredita giornalista di Telenorba, la condanna della categoria | © n.c.TARANTO - Questa mattina la giornalista di Telenorba, Anna Maria Rosato, è stata aggredita verbalmente e insultata da un impiegato del comune di Taranto dove la collega era andata per seguire la protesta dei disoccupati Cobas. L’impiegato che funge da segretario particolare del sindaco, non ha gradito la presenza della telecamera del Tgnorba ritenendo fomentasse la protesta stessa. La redazione di La Voce di Manduria solidarizza con la collega e condanna decisamente il deplorevole atto di repressione del dipendete pubblico. Ecco il comunicato dell’emittente Telenorba “Un'aggressione immotivata, ingiustificata ed ingiustificabile, con l'aggravante che l'aggressore e' un "quisque de populo": dopo le ultime elezioni pero’ e’ assurto a segretario particolare del sindaco di una citta' di 200mila abitanti, la seconda della Puglia. L’aggressore in questione e’ un impiegato di 3° livello, Michele Ursi. Se l’è presa con Anna Maria Rosato, giornalista professionista, redattrice tarantina del Tgnorba. Parolacce urlate in pubblico, senza ritegno, all'indirizzo di una donna, prima ancora che di una professionista, la quale stava seguendo la protesta dei Cobas – l’ennesima – contro l’amministrazione. Ci vuole un bel coraggio a scaricare responsabilita' oggettive del sistema amministrativo comunale, o di manifestanti esasperati, su chi sta compiendo il proprio dovere. Anziche' sedare gli animi dei cobas che chiedevano lavoro nell'anticamera del sindaco, ursi ha pensato bene di prendersela con la collega, attribuendole la responsabilita' dei momenti di tensione in atto. La sola presenza della collega e del cameraman del Tgnorba - secondo l'irragionevole convinzione del segretario del sindaco - aveva provocato i disordini. Inutile sottolineare che la presenza di cronista e cameraman era ed e' doverosa. Forse il segretario del sindaco e' stanco e nervoso, anche per come stanno andando le cose nell'amministrazione della citta'. Ma questa sparata la doveva evitare. Ne esce malconcio, non solo lui, agli occhi di tutti”. Telenorba Ed ecco la condanna dell’associazione delal stampa. L'ASSOSTAMPA DI PUGLIA CHIEDE LE SCUSE AL SINDACO DI TARANTO L'Assostampa di Puglia condanna con forza l'aggressione verbale subita stamattina al Comune di Taranto dalla collega Annamaria Rosato del Tg Norba. La collega si trovava negli uffici comunali per raccontare l'ennesima protesta dei Cobas, ripresa dalle agenzie di stampa e da tutti gli organi di informazione locali e regionali, quando, senza alcuna motivazione, è stata pesantemente apostrofata e invitata ad andare via da uno stretto collaboratore del sindaco Ippazio Stefàno, per il quale l'iniziativa dei disoccupati, compiuta anche con taniche di benzina e dunque potenzialmente pericolosa sia per i manifestanti che per chi doveva raccontarla, andava avanti, anzi era stata organizzata, solo e soltanto in funzione della presenza degli operatori dell'informazione e che i disagi derivanti dalla situazione determinatasi era da addebitare ai giornalisti. L'Assostampa di Puglia chiede al sindaco Ippazio Stefàno le immediate scuse per quanto è avvenuto e solidarizza con la collega Annamaria Rosato e con tutti i colleghi che ogni giorno raccontano, assumendosi rischi in prima persona, le tante proteste provenienti dal mondo del lavoro.
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