Uno dei quattro giovani manduriani arrestati mercoledì scorso con l’accusa di furto d’auto e tentata estorsione, è stata rimesso in libertà. Il giudice delle indagini preliminari, Giovanni Caroli, ha accolto la richiesta dei suoi due avvocati di fiducia, Antonio Liagi e Francesco Caforio, annullando la misura cautelare dei domiciliari per il venir meno dei gravi indizi di colpevolezza a carico del 24enne.
L’indagato che in sede di udienza di convalida aveva reclamato la sua estraneità ai fatti contestati, è stata scagionato dal fratello, anche lui arrestato, ma in carcere dove resta, il quale si è autoaccusato del furto dell’auto. A scagionare il giovane rimesso in libertà, è stata anche la documentazione fotografica fornita di suoi avvocati che mostrano un tatuaggio su un avambraccio diverso da quello ripreso dalle immagini di una telecamera di sorveglianza che aveva ripreso le fasi del furto della macchina. Sarebbe inoltre emersa la forte somiglianza dei due fratelli causa di uno scambio di persona.
Sempre nello stesso interrogatorio di convalida, «in un quadro di confessione parziale e comunque scagionante non solo il fratello ma anche il terzo indagato, il fratello maggiore che resta in carcere avrebbe indagato la propria fidanzata (a suo dire del tutto ignara di quanto lui avrebbe commesso di lì a poco) come colei che conduceva l’auto» a bordo della quale i due presunti ladri d’auto si fecero accompagnare per consumare il furto.
A parte il 24 enne reso libero, per tutti gli altri tre sospettati è rimasta la misura cautelare notificata loro il 24 agosto dagli agenti della polizia di Stato del locale commissariato che ha condotto le indagini.
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1 commento
Giancarlo
mar 30 agosto 2022 12:19 rispondi a GiancarloMa su questa storiella del "tatuaggio diverso" ci stanno marciando alla grande. È la seconda volta che scagiona qualche mela marcia... Come se un tatuaggio non si potesse modificare, anche in maniera temporanea, con decalcomanie o addirittura pennarelli. E noi tutti zitti, a subire... tanto tocca sempre a qualcun altro, finché un giorno non tocca proprio a te, o a me...