
MANDURIA - Il presunto pedofilo di mezza età segnalato da un sedicenne che era stato oggetto di inviti espliciti di natura sessuale, avrebbe molestato altri minorenni. A raccontarlo al nostro giornale, dopo aver letto la notizia del ragazzo avvicinato dall’uomo con il cane di piccola taglia a Piazza Tubi (Piazza Giovanni XXII), è la mamma di un quindicenne che sarebbe già caduto nella rete del pedofilo. «Vi racconto la mia storia – dichiara la signora al telefono – perché vorrei incontrare i genitori dell’altro ragazzo per invitarli a fare qualcosa insieme poiché nessuno vuole credere al mio bambino, neanche le forze dell’ordine a cui mi sono rivolta». La storia della signora che chiameremo Maria e d suo figlio che indicheremo come Francesco, fa rabbrividire. «Li ho visti insieme una sera ad agosto, lui era in macchina e parlava con mio figlio al buio; da quella sera non ho avuto pace, l’istinto di mamma mi ha fatto aprire gli occhi così ho cominciato a fare domande al mio Francesco ed ho capito che voleva nascondermi qualcosa. Alla fine dopo un grande lavoro sono riuscita a farlo parlare ed ho avuto conferma dei miei dubbi. Quel porco aveva approfittato del mio bambino». La mamma sconvolta ci racconta di essersi recata dai carabinieri senza ottenere molto. «Mi hanno invitata a rivolgermi ai servizi sociali e così ho fatto; ora so che ci stanno lavorando, almeno così spero, in collegamento con il tribunale die minorenni». Lei però non si è fermata e con l’aiuto del figlio e di altri parenti ha scoperto altre cose. «Adesca i bambini con i soldi e i profumi ma anche con offerte di lavoro come badante; mio figlio ci è cascato proprio leggendo una locandina con cui si cercavano donne e uomini per assistere persone anziane. Sapendo che avevo bisogno di lavorare – continua la signora – il mio Francesco ha chiamato al numero riportato sul volantino e così è cominciato tutto». Il racconto della signora continua con la descrizione delle violenze sessuali a cui il figlio sarebbe stato sottomesso. «Quel porco lo ha portato nel suo posto di lavoro e lì ha approfittato di lui», rivela la mamma disperata che dimostra di conoscere l’uomo con il cane. «So tutto di lui, so dove lavora ed anche il suo giro perché non è solo; nel gruppo ci sono anche altre uomini, sicuramente malati come lui ed anche donne». Maria è un fiume in piena e ci spiega come il presunto pedofilo sia riuscito ad ottenere il silenzio del figlio. «Lo minacciava, diceva che se avesse parlato lo avrebbero arrestato e buttato la chiave». La signora, infine, lancia l’appello alle istituzioni perché facciano qualcosa «altrimenti – conclude – sarò io ad affrontare quel bastardo che ha rovinato mio figlio e la mia famiglia»..
Nazareno Dinoi
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4 commenti
rosa blu
ven 9 gennaio 2015 03:36 rispondi a rosa bluCaro tonino mi auguro solo ke le xsone in questione vengono creduto...io ti posso solo dire kw quel povero ragazzo avr fatto fatica a raccontare tutto....xche si kiudono in un mutismo totale...ed difficile a sbloccarlo...e fidati lo porteranno a vita Quell incubo
Tonino Roberto
ven 9 gennaio 2015 02:34 rispondi a Tonino RobertoSpero con tutto il cuore che le forze dell'ordine sono gi sulle tracce di questo spregevole individuo per metterlo nelle condizioni di non nuocere ai nostri figli.
Redazione
ven 9 gennaio 2015 10:00 rispondi a RedazioneInvitiamo i lettori ad evitare incitamenti ad azioni di violenza altrimenti saremo costretti a censurarli. Diamo invece spazio, tutti quanti, alla discussione tesa a dare coraggio a chi, come nel caso della signora, stata testimone o vittima di episodi analoghi. I responsabili - ad ogni modo e sempre "presunti" tali sino a conferme giudiziarie -, devono essere denunciati alle forze dell'ordine e solo a loro. Risparmiate, infine, inutili e stupidi inviti a fare nomi pubblicamente. Il rischio di creare il mostro in questi casi molto forte e noi tutti, per favore, dobbiamo impedirlo. Grazie
rosa blu
ven 9 gennaio 2015 08:54 rispondi a rosa bluCome la capisco...signora io ho vissuto pi o meno la stessa situazione....mi rivolsi alla polizia sai cosa mi accaduto? Ho avuto tutto contro anche i servizi sociali...x fortuna avevo incontrato un giudice ke era giudice. ..vuole un consiglio? Si Rivolga direttamente al tribunale dei minori ..all interno ci sono brave xsone ke possono aiutare entrambi...lo faccia. ..nn rimanere qui a Manduria. ..nn vi aiutano