
Una ferita a cielo aperto, nel cuore pulsante del centro storico di Manduria. A due passi dalla Chiesa dello Spirito Santo, dal Museo Civico della Seconda Guerra Mondiale e a pochi metri dall’ospedale “M. Giannuzzi”, Via Bianchetti – angolo Via Casalnuovo – è ormai teatro di uno spettacolo indegno: marciapiedi imbrattati, sporcizia ovunque e una colonia di piccioni che ha preso possesso della zona.
A sollevare la questione è il manduriano Giovanni Caraglia che attraverso una lettera di protesta ha puntato il dito contro l’inerzia dell’amministrazione comunale. “Se c’è da multare qualcuno - scrive -, forse bisognerebbe partire dal Sindaco stesso. La situazione è nota a tutti, amministratori compresi, ma nessuno interviene”.
Secondo Caraglia, il problema non è solo estetico, ma anche sanitario. Gli escrementi dei piccioni, infatti, possono trasmettere malattie, e l’edificio interessato – ormai disabitato – è diventato un focolaio di degrado. “Prima di tutto – prosegue – bisogna ripulire accuratamente la zona, poi adottare soluzioni definitive per impedire che il problema si ripresenti. In altri comuni sono intervenuti falconieri per allontanare i volatili: funziona e riduce drasticamente la loro presenza”.
Le abitazioni vicine, racconta, sono ormai invase da questi uccelli, con conseguente peggioramento della qualità della vita dei residenti. “È una situazione insostenibile – conclude – e il Sindaco, in quanto responsabile della salute dei cittadini, non può far finta di nulla”.
Il caso riporta in primo piano il tema della manutenzione urbana e della gestione della fauna selvatica nei centri abitati. A Manduria, la cartolina del centro storico rischia di trasformarsi in un biglietto da visita di incuria e abbandono, sotto gli occhi di chi dovrebbe vigilare e intervenire.
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9 commenti
Alberico Lojacono
lun 11 agosto 18:30 rispondi a Alberico LojaconoSperiamo intervenga celermente il nostro commissariato di polizia ed emetta dei DASPO nei confronti di questi piccioni molesti. Segnalerò alla DIGOS la problematica
Giova
lun 11 agosto 17:51 rispondi a GiovaVai a vedere che sara' colpa del sindaco se i piccioni si posano sul cornicione di casa sua ma e lei in prima perdona che deve effettuare le relative pratiche per disincentivare i piccione a stare sul suo cornicione che c'entra il sindaco , allora che facciamo quando in via Mattarella i padroni portano i cani a fare i loro bisogni senza raccogliere niente e colpa del Sindaco?
FDB
lun 11 agosto 14:57 rispondi a FDBSta studiando la prossima ordinanza, quella del piccione 🦆
Piero
lun 11 agosto 14:32 rispondi a PieroMagari arrivassero i falchi, tanti ce ne vorrebbero. Io ho la terrazza sempre piena di escrementi di questi volatili: piccioni, gazze e tortore. Le ho provate tutte: girandole, dischetti dei CD, pupazzi di corvi e barbagianni. Per un po' funzionano, ma poi sti bastardi di uccelli capiscono che sono finti e ritornano, e sono tantissimi. Parlo della zona "Porticella e Strata Longa, Opere Parrocchiali". Esistono da anni dei mangimi che sterilizzano i piccioni. Almeno questi il Comune potrebbe comprarli e utilizzarli, anche per preservare i monumenti di Manduria.
Linda
lun 11 agosto 14:07 rispondi a LindaAnche I piccioni sanno in che paese siamo, dove tutto è permesso
Manduriano mezzo vagante e mezzo pieno
lun 11 agosto 14:05 rispondi a Manduriano mezzo vagante e mezzo pienoA questo punto il Sindaco è costretto a fare un'ordinanza di emergenza, MULTARE i piccioni maleducati, tutto dovuto per il semplice motivo di non cac... più in città. Per i piccioni più disonesti bisogna mettere il braccialetto elettronico per monitorare la loro morigeratezza !!! 🤦
Egidio Pertoso
lun 11 agosto 12:33 rispondi a Egidio PertosoAspettiamo un' altra ordinanza ad hoc. Poiche' il piccione e' un essere molto iconico, la caccia ai piccioni potrebbe essere uno stimolante diversivo in questa asfittica estate cosi' povera di stimoli sensoriali: la guerra alle blatte non ci da' eccitazione.!
CRICORIU
lun 11 agosto 10:52 rispondi a CRICORIUNeanche mettendosi d'impegno qualsiasi altra persona al potere credo possa arrivare a fare un simile livello di degrado ed abbandono di tutta la nostra cittadina. Erbacce ovunque, deiezioni di qualunque tipo( e qui va anche per la maleducazione dei "padroni" degli animali "domestici"). L'unica cosa che li riesce e' "chiudere con ztl" il centro storico in agosto, fare ordinanze coercitive per la popolazione ed ovviamente tappezzare di blu il paese e le marine...Se continuate cosi bisognerebbe chiudere il centro per sempre ... per emergenza sanitaria... fra MMALOTI, erbacce e olezzi vari che inebriano le passeggiate...
In realtà
lun 11 agosto 08:52 rispondi a In realtàNon è solo quella zona ad essere invasa dai piccioni, ma tutto il centro in generale. Anche via xx settembre e zone limitrofe. Il vecchio cinema Candeloro è invaso dai piccioni, le cupole ed i campanili delle chiese... Al bar nei pressi della chiesta di Sant' Angelo non puoi fermarti ad un tavolino che i piccioni ti assalgono... Passando sul corso, è facile calpestare le loro deiezioni in corrispondenza di un locale sfitto... In genere sono i cittadini proprietari ad occuparsi della pulizia dei marciapiedi. La situazione è insostenibile e ben nota al sindaco che è stato informato, ma nulla sembra voler fare... O quanto meno non ci rende partecipi