Mimmo Olivieri
Ci sono arrivato anche io all’età in cui si guarda indietro e si fanno bilanci. Ho dato troppo peso in passato a persone squallide. A volte li ho aiutati rischiando grosso, poi mi hanno voltato le spalle senza dirmi nemmeno grazie, ma mi sforzo di non pensarci, perché mi voglio bene. C’è una persona che, in passato, ha cercato in tutti i modi di farmi diventare lo zimbello di Manduria. Io però avevo valori da mettere sul piatto della tenzone, e lui non riuscì a ottenere il suo scopo. Ora questa persona ha bisogno proprio di me, ma non mi avvicino a lui. Ne approfitterebbe per farmi male, ed io non glielo permetto, perché mi voglio bene. Dai figli mi sarei aspettato un minimo di rispetto, ma me lo posso sognare! Trovano in me tutti i difetti del mondo, e non mi resta che ignorarli e continuare a volermi bene da me. I medici hanno detto una brutta parola quando mi sono accorto che ho problemi di memoria: non la voglio ripetere! Perché ho troppo rispetto di me stesso e non riesco a pensare che viaggio verso un futuro assolutamente triste, ma mio.
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