"L'occlusione del canale (che collega il mare alla Salina dei Monaci, ndr) provoca uno stress all'ecosistema animale e vegetale, ma purtroppo non si sono mai presi provvedimenti”. Ad affermarlo è il biologo ornitologo e marino Giuseppe La Gioia, scienziato di notevole fama nazionale con una lunga ed importante carriera professionale alle spalle.
Ad affermarlo è il biologo ornitologo e marino Giuseppe La Gioia, scienziato di notevole fama nazionale con una lunga ed importante carriera professionale alle spalle, che risponde ai tanti pareri, di addetti ai lavori e semplici commentatori, che sottovalutano o ignorano l’effetto del prosciugamento della zona umida un tempo sfruttata come salina.
«Il grande problema più volte anche da me segnalata negli anni passati – evidenzia La Gioia -, risulta difficilmente compensabile nel breve periodo».
Il totale prosciugamento della Salina dei Monaci di Torre Colimena, quindi, non solo non sarebbe un fenomeno normale e naturale, ma sarebbe addirittura dannoso per l’ecosistema faunistico e floreale della stessa area protetta.
Lo scienziato, contattato dalla nostra redazione nei giorni scorsi al fine di capire e comprendere se il completo prosciugamento delle acque del bacino fosse qualcosa di normale o, al contrario, di allarmante, ha anche puntualizzato come «del resto – dice La Gioia -, la regimentazione delle acque non è comunque cosa semplice e, quindi, anche affidarla al solo Ente parco potrebbe essere controproducente. Ma – continua lo studioso individuando quindi precise responsabilità in capo a chi è tenuto istituzionalmente alla tutela del bene -, rimane l'inerzia dello stesso (Ente Parco e Riserve naturali ndr), che appare decisamente poco sensibile alle reali tematiche di conservazione e molto più a quelle della fruizione».
Il totale disseccamento della Salina a cui assistiamo in questi ultimi tempi e che non abbiamo mai visto durante le estati scorse da quando è stata istituita l’area protetta (pubblichiamo a margine dell’articolo una foto scattata da un nostro lettore all’interno dell’area protetta qualche estate fa dove si vede chiaramente che la salina era piena di acqua, e dove si intravedono bene gli ombrelloni dei bagnanti sulla sinistra), sarebbe quindi la conseguenza, dannosa per l’ecosistema di un’area che dovrebbe essere invece tutelata ad ogni costo, di una scarsa sensibilità «alle reali tematiche di conservazione», insiste l’esperto, da parte di una gestione delle riserve che, a detta di uno degli scienziati più apprezzati in campo faunistico e marino, non avrebbe tenuto conto di numerose sue segnalazioni. Il tutto aggravato, si intuisce dalle parole di La Gioia, dalla mancanza di competenze nella gestione della regimentazione delle acque da e per la salina.
«Uno stress all'ecosistema di entità maggiore di quella a cui le componenti animali e vegetali sono abituate e quindi risulta difficilmente compensabile nel breve periodo», sottolinea lo scienziato secondo cui anche se la Salina fosse riempita nuovamente di acqua oggi, difficilmente i problemi denunciati sarebbero risolvibili e risolti nel breve periodo.
Parole chiare e nette non dei soliti tuttologi laureati all’università della vita con cattedra ordinaria sui social network, ma di uno stimato ed affermato scienziato che, ancora una volta, ci aiuta a mettere in luce come nel nostro territorio la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema naturale avrebbero bisogno di molta più attenzione, cura, e, magari, professionalità e competenze che Manduria non è abituata ad avere o spesso ad ignorare quelle che esistono.
Gabrio Distratis
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2 commenti
Lorenzo
mar 26 luglio 2022 08:45 rispondi a LorenzoCVD come volevasi dimostrare. Inerzia del responsabile Ente Parchi? 🤣🤣🤣🤣🤣 Quando incassa gli stipendi è di una rapidità spaventosa. È sempre così, incompetenti nei posti sbagliati, questo grazie alla politica sempre meno attenta al territorio, ma brillante nel gestire i voti. È come aver dato la gestione dell' Avis al Conte Dracula 🤣🤣🤣. Vedere la Riserva del Chidro in che condizioni è, ma li c' è l' acqua per ora. 😜 Cacciate il Direttore attuale e mettete un giovane laureato in scienze della terra, e/o un/ una biologa cosi evitano di emigrare. Opinioni
Roberto S.
mar 26 luglio 2022 03:46 rispondi a Roberto S.Concordo appieno Lorenzo ci mettono sempre sti vecchi volponi che non capiscono un H,è un'attrazione turistica che deve essere curata lo volete capire o no!!!Ma andate a zappare