Quattordici anni fa come oggi si spegneva nella rianimazione di Taranto l’infermiera manduriana Gabriella Fanuli stroncata da una emorragia cerebrale la sera di ferragosto durante la festa di compleanno della madre. In sua memoria questa sera sarà celebrata alle ore 19,30, nella chiesta di San Pietro in Bevagna.
Dopodomani, invece, il ricordo di Gabriella ritornerà sul palco della festa de La Voce di Manduria (Parco Malorgio, zona archeologica) che da sette anni le dedica un premio per volontà della sua famiglia.
Il premio che consiste in un piccolo trofeo commemorativo e un assegno di 200 euro donati dalla Banca di Credito Cooperativo di Avetrana e Manduria, viene assegnato ogni anno ad un personaggio che orbita nel settore della sanità che si sia distinto per meriti legati alla sua professione. Il nome di chi si aggiudicherà questa settima edizione del premio Gabriella Fanuli sarà reso noto durante la serata della festa.
Con questo premio annuale che il nostro giornale è felice di ospitare nel contesto della sua festa, la famiglia Fanuli vuole raggiungere due scopi: tenere viva la memoria della loro Gabriella e sapere se gli otto organi da lei donati e impiantati su altrettante persone siano serviti ad alleviare le sofferenze di chi li ha ricevuti nella notte tra il 17 e il 19 agosto del 2008.
Per questo ogni anno sul palco e sulle nostre pagine, nel formato cartaceo, web e social, rilanciamo l’appello dei genitori di Gabriella nella speranza che qualche ricevente di uno dei suoi organi si faccia avanti anche in maniera anonima per dire che sta bene.
Ecco l’appello: «Regalateci la consolatoria consapevolezza che il sacrificio della nostra Gabriella sia servito ad alleviare o migliorare l’esistenza di altre persone sconosciute».
Queste sono le indicazioni utili per rintracciare le persone che tra il 17 e il 19 agosto 2008 hanno ricevuto gli organi di Gabriella Fanuli.
- Cornea ad un giovane di 27 anni operato a Coppino provincia dell’Aquila;
- Cornea ad un ragazzo di 18 anni operato a Peschiera del Garda provincia di Verona.
- Rene destro ad un uomo di 34 anni il cui nome inizia con la lettera R impiantato a Bari.
- Rene sinistro ad un uomo di 33 anni il cui nome inizia con la lettera O impiantato a Bari.
- Fegato ad un uomo di 52 anni il cui nome inizia con la lettera M impiantato a Bari.
- Cuore ad un uomo di 61 anni il cui nome inizia con la lettera G impiantato a Torino.
- Polmone destro ad un uomo di 41 anni il cui nome inizia con la lettera P impiantato a Siena.
- Polmone sinistro ad un uomo di 41 anni il cui nome inizia con la lettera P impiantato a Siena.
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1 commento
Francesco Fanuli
gio 18 agosto 2022 03:39 rispondi a Francesco FanuliR. I. P......