Mercoledì, 19 Gennaio. Continuando sempre la mia missione nel raccontare la realtà, oggi voglio porre l’attenzione senza dilungarmi troppo e molto brevemente su alcune affermazioni a mio avviso sgradevoli e che sono passate un po' sotto silenzio, mi riferisco alle parole pronunciate da Eric Zemmour in relazione alla sua proposta di istituire degli istituti dedicati agli studenti portatori di handicap escludendoli di fatto dalle classi cosiddette miste e dal rapporto con altri studenti che non sono portatori di handicap. Certo, quello che accade in Francia o in altri paesi del mondo può sembrare che non sia affar nostro, ma se permettete da persona diversamente abile fin dalla mia venuta al mondo esprimo pubblicamente tutta quanta la mia indignazione a tal proposito.
Siamo nel 2022, è se ancora ci sono delle discriminazioni del genere, vuol dire che siamo di fronte ad un grosso problema. I disabili innanzitutto sono persone e non fanno parte di una categoria diversa dagli altri, i disabili sono tali perché devono fare i conti con una condizione che non permette loro di essere alla pari degli altri solo e soltanto dal punto di vista fisico. Non esistono altre differenze. I disabili devono avere il diritto di sentirsi integrati nella società, e non esclusi.
Non siamo mica nel medioevo! Mentre Tutto Scorre… l’aria che tira non è per niente buona, c’è una deriva pericolosa da evitare per provare a rendere il mondo un posto migliore e adatto per tutti. Poi… ovviamente, ognuno si sceglie i leader che merita!
Claudio Rimoli
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.