«E allora io prendo i trucchi e mi faccio bella, alla faccia sua». Così a 38 anni la manduriana Lorena Fanuli sbeffeggia il suo tumore al seno: «un mostro di tredici centimetri che si era ridotto e poi è tornato».
A terra invece ciuffi di capelli tagliati ancora una volta. «La storia si ripete, truccarmi mi aiuta, mi fa stare bene, non voglio essere considerata malata», ci racconta la donna al suo secondo ciclo di chemio.
Lo chiama «il mostro», e in effetti è prepotente questo tumore «infiltrante triplo negativo: il peggiore», ci spiega la coraggiosa Lorena, mamma a tempo pieno di due bambine e compagna da vent’anni di Florenzo. Ricorda con noi la sua diagnosi scoperta nel 2019 a soli 35 anni. «Lo sentivo, era grande e mi provocava dolore», ci fa sapere la donna ricordando come ha conosciuto il cancro. Le faceva male il seno e, sulla sua pelle, ha dovuto scongiurare il luogo comune che non associa il dolore al tumore. E quindi al via la rincorsa alle ecografie, mammografie, biopsie per confermalo. Ma era proprio lui, e bisognava affrontarlo. «All’inizio è stata dura - ha continuato la donna -, per i tempi, le analisi e i controlli prima di capire come intervenire».
Poi è iniziato il suo calvario. «Con il cancro non perdi solo i capelli - insiste Lorena -, anche le ciglia e sopracciglia e tutti i peli del corpo e ovviamente il seno». Guardarsi allo specchio non è stato facile per la manduriana. «Per questo mi trucco - ci dice -, per avere un po’ di normalità. Ti curi un po’ e nascondi i segni dell’inferno».
Un corpo che cambia, «che non ti appartiene più», un trauma che Lorena ha vissuto più di una volta e che fa sempre paura. La sua forza però è l’amore di tutta la sua famiglia. «La mia fortuna è il mio temperamento e l'amore della mia famiglia e di chi mi sta accanto. Ogni giorno mi dicono che sono bellissima», racconta la donna riferendosi in particolare alle sue figlie di dieci e sei anni alle quali non ha mai nascosto nulla.
Rimarcando quanto la prevenzione sia fondamentale e aspettando la prossima chemio, Lorena si congeda così: «La vita è un dono meraviglioso».
Marzia Baldari
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4 commenti
Anna Ela Polimeno
mar 26 luglio 2022 11:08 rispondi a Anna Ela PolimenoLorena, è vero, sei bellissima, ma più importante è il tuo modo di vivere la malattia che condivido appieno,. Grande!
Laura
mar 26 luglio 2022 10:45 rispondi a LauraBrava Lorena, la vita é un dono meraviglioso e va vissuta con tutto il cuore, con tutte noi stesse.. Continua così, sarai il miglior esempio di tenacia e coraggio per le tue bambine. Sei un'amazzone ! Forza 💪
Mario Rossetti
mar 26 luglio 2022 02:25 rispondi a Mario RossettiTi auguro tutto il bene possibile
Giuseppe Pastorelli
mar 26 luglio 2022 01:53 rispondi a Giuseppe PastorelliUn calvario vissuto con mia sorella Rosalba.... forza Lorena non mollare!!