Ci siamo svegliati con una guerra insensata | © n.c.Giovedì, 24 febbraio. Sono sempre chiuso in casa, è vero. Ma ciò non significa essere fuori dal mondo e non vedere quello da cui siamo circondati. Nel 2022, la parola guerra è tornata tristemente d’attualità. Non sono un esperto di politica estera, ma in compenso so bene cosa vuol dire l’umanità, termine questo che è sconosciuto a molti di questi tempi.
Questa mattina, ci siamo svegliati con una persona che gioca a fare il bambino capriccioso sparando bombe e gettando nello sconforto più totale una intera popolazione. Lasciandoci tutti quanti senza parole, almeno quelli che sono dotati di buon senso.
Mentre Tutto Scorre… dopo una pandemia globale ed una crisi economica senza precedenti, una guerra insensata era proprio l’ultima cosa di cui sentivamo il bisogno in questo momento, perché veniamo già da due anni in cui l’astio umano ha raggiunto alti livelli e c’è solo voglia di un po' di tranquillità e di riappacificazione collettiva, che però appaiono ancora molto lontane.
Claudio Rimoli
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