Tre proiezioni, dal 15 ottobre al 21 novembre, per affrontare, attraverso il cinema, la questione di genere e i diritti Lgbt, da un punto di vista politico, sociale e personale: arriva a Sava, presso gli spazi di Arcy Calipso, a partire da martedì 15 ottobre (h. 18) la rassegna cinematografica “Le differenze ci uniscono”.
La rassegna “Le differenze ci uniscono” è realizzata all’interno del progetto Re.Sa_Rete di Salvataggio, finanziato da Fondazione con il Sud, promosso da Sud Est Donne, Mixed Lgbtqia+, Cad Mondi in collaborazione con Arci Calypso e Movidabilia.
L’inizio è previsto per martedì 15 ottobre, con la proiezione di “My name is Pauli Murray” di Betsy West e Julie Coen. Il film offre uno sguardo alla vita e alle idee di Pauli Murray, un’avvocata, attivista e poetessa di colore non binaria. Il viaggio personale e la difesa di Pauli hanno prefigurato alcune questioni politiche più importanti del nostro tempo.
Mercoledì 31 ottobre sarà la volta di “Le invisibili” di Louis-Julien Petit: il film racconta dello sfratto di un centro di accoglienza per donne e della perseveranza delle due direttrici, Audrey e Manu che non si arrendono e che, coadiuvate da una psicologa, aprono uno sportello clandestino.
A chiudere la rassegna cinematografica, giovedì 21 novembre, il pluripremiato “The Danish Girl” di Tom Hopper che narra l’intensa storia d’amore tra Gerda Wegener e Lili Elbe, nato Einar Weger, l’artista danese conosciuta anche per essere stata la prima persona ad aver subito un intervento chirurgico di cambiamento del sesso nel 1930.
Tutte le proiezioni sono gratuite (è gradita la prenotazione via whatsapp al +39 329 129 1038) e si terranno presso gli spazi di Arci Calypso Sava a partire dalle h. 18; a seguire è previsto un momento di dibattito sui film proiettati, alla presenza di operatrici e operatori dello Sportello Antidiscriminazione Mon.Di.
Ricordiamo che il CAD Mo.N.Di è un innovativo servizio per sostenere le persone gay, lesbiche, bisessuali, trans*, transessuali, intersessuali vittime o potenziali vittime di discriminazione, violenza o maltrattamento in ragione del proprio orientamento sessuale o della propria identità di genere e che si trovano in condizioni di particolare vulnerabilità e disagio sociale o familiare.
Tutti i giorni, 24 ore su 24, le persone discriminate o bisognose d’aiuto possono chiamare al 3201125749 (per le province di Bari, Bat) o al numero 320 2164992 (per le province di Brindisi e Taranto), per ricevere ascolto e sostegno psicologico, sociale e legale.
Il CAD Mo.N.Di. è presente anche a Lizzano, con uno sportello in Via Roma angolo Colonna s.n., aperto il martedì dalle h. 10 alle h. 13.
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