Giorgio aveva condotto una vita discutibile fino al matrimonio. Poi incontrò Lara, che aveva fretta di sposarsi e la sua vita ebbe una brusca sterzata. Il padre di Lara stravedeva per lui, perché avevano gli stessi difetti: alcol e donne. Lara forse lo avrebbe lasciato, ma ancora non era legale il divorzio, quindi… Così Giorgio campava sulle spalle di Lara, che faceva mille mestieri, e la pensione della suocera per i suoi stravizi. Suo cognato Nino, molto più giovane di lui, gli diceva di stare attento perché, nella vita, non è sempre festa, e Giorgio rispondeva che i soldi vanno e vengono, quindi perché pensare al futuro? Intanto però i suoceri morirono: addio pensione della suocera! Il divorzio divenne legge dello Stato, e la moglie lo lasciò: addio mantenimento da parte di sua moglie. Forse ci sarebbe stato Nino, a cui Giorgio aveva fatto qualche favore, ma anche danni irreversibili: era da solo! Di andare a mangiare alla mensa dei poveri si vergognava, ma i soldi andavano e non tornavano più: gli toccava inchinarsi al destino.
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