Condivido qui il pensiero di mia cugina Nadia, affetta anche lei come me dalla fibromialgia. Condivido ogni sua parola ma voglio aggiungere: ringrazio quelle “amiche” (tra virgolette) che ad oggi non si sono degnate nemmeno di una semplice telefonata o un “come stai”. Ringrazio invece davvero fortemente le amiche e anche i semplici conoscenti che lo hanno fatto, che continuano a farlo; ovviamente il ringraziamento più grande va all’uomo della mia vita, mio marito. Cara Nadia, abbracciamoci tutti, siamo purtroppo davvero numerosi ma non stringiamoci troppo forte perché i dolori sono troppi.
È da qualche settimana che sto meglio, riesco a fare quasi tutto ciò che voglio, parzialmente ancora non mi sento bene e comunque in molte cose mi sento ancora limitata e dolorante. Vivo questo momento più positivo e spero continui così grazie all`Ayurveda che mi sta aiutando. Non mi illudo, per ora va meglio, ma non so per quanto. Spero che si possa attenuare la mia fibromialgia che in questi anni è stata devastante! Devastante almeno quanto le persone che non hanno capito, il mio disagio, il mio cattivo umore, la mia difficolta a lavorare, il mio allontanamento da una vita sociale che non riuscivo a reggere fisicamente. Quando non stai bene ho capito che molti spariscono o si fanno allontanare senza problemi. So che nulla accade per caso e anche questa situazione servirà al mio cammino e il mio cambiamento.
Tiziana Carrozzo
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.