Vorrei che nessuno piangesse al mio funerale. Poca o tanta che sia, la mia vita l’avrò vissuta fino all’ultima stilla e non avrò nulla da rimproverarmi. Certo sarà difficile da far digerire ai miei piccoli amici che sto con Gesù ma passerò dalle loro cullette, una per una, a regalare ancora un bacio e una carezza. Saro sempre accanto ai bimbi che non vogliono addormentarsi e, piano piano, li metterò tutti a dormire. Vorrei che, al mio funerale, non ci sia la gente che mi ha condizionato la vita, l’ha soppesata, l’ha giudicata. I miei amici cani intoneranno per me il loro buonanotte, e sarà sincero, perché gli animali non mentono mai. Un bambino mi chiederà di alzarmi perché vuole giocare a dama: non si può, angioletto mio! In cielo ci sarà una moltitudine di bimbi che non chiedono altro che di giocare con me. Ma dal cielo vi proteggerò tutti: non piangetemi! Si piange ai funerali, quando per la gioia d’essersi tolto di torno il verme di turno, ma voi non piangetemi, perché sarò con voi fino alla fine dell’Eternità per ridere insieme.
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