Cari Amici e lettori della Voce Di Manduria, in questa domenica 4 marzo questo mio scritto non era assolutamente previsto, ma in queste ore ho pensato di dedicare un pensiero (seppur breve) a Davide Astori, calciatore e capitano della Fiorentina prematuramente scomparso, oggi, a soli 31 anni. Questa giornata è già di per sé molto particolare (per i motivi che tutti quanti sappiamo), ma una notizia di questa portata incredibile, fa passare in secondo piano tutto il resto, almeno nella mente di coloro che amano il calcio. Lo shock è ancora fortissimo in tutti noi, perchè tutto ciò è inspiegabile ed anche inaccettabile soprattutto perchè si trattava di un ragazzo in salute ed il cui ultimo controllo risale a pochi giorni fa, il 28 febbraio quando non sono risultate anomalie, secondo quanto affermato dalla società.
Tutto questo è straziante. Soprattutto pensando alla sua famiglia. Alla compagna ed alla sua piccola bambina, di soli 2 anni. Che sarà obbligata a crescere affrontando una delle prove più dure che la vita possa metterti davanti. In questo momento, il mio pensiero va principalmente a lei. Anche se non serve a niente, purtroppo. Oggi, tutto il calcio si è fermato. Com'era giusto che fosse. Dovremmo farlo anche noi, per capire quanto importante sia l'esistenza umana e soprattutto quanto troppo poco duri. Nel calcio e nel cuore dei tifosi trovano spazio sempre i soliti nomi altisonanti da Totti, Del Piero, Baggio. Oppure, Messi e Cristiano Ronaldo. Una squadra però, non è fatta di soli fenomeni con il pallone tra i piedi, ma anche di campioni di umanità, come lo era appunto il giovane difensore viola. Tra l'altro, a mio avviso ci sono calciatori che pur non salendo alla ribalta, riescono ad avere la capacità di essere dei leader silenziosi, guadagnando così la stima e il rispetto da parte di tutti, compagni ed avversari. Questo, è ciò che significa essere un vero sportivo. E sono le persone come Astori che ci fanno amare ancora questo sport. Anche se di questi tempi, ormai ne son rimasti pochissimi. Sono sicuro che mancherai a tutti quanti, aldilà del colore sportivo. Nel paradiso, avrai certamente un posto speciale. E per la tua famiglia, sarai l'angelo custode più bello. Ciao Davide.
Claudio Rimoli
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