Carissimi Amici e Lettori della Voce di Manduria, ben ritrovati con un nuovo appuntamento della mia rubrica Questa è la Mia Vita, ed è proprio tenendo fede a questo titolo che oggi vi parlo di una componente fondamentale della mia vita: l’amicizia. Che io definisco la migliore medicina dell'anima. Perchè, in alcuni momenti soltanto un sentimento come questo, può aiutarti a farti sentire meglio. E molto spesso, il merito ha un nome ed un cognome. A volte, anche più di uno. Ad esempio, nel mio caso specifico ho la fortuna di avere tre grandi amici. L'anno scorso durante una mia intervista con Fabiola Pizzi (quando ancora questa rubrica andava in onda sulla WebTv del giornale) io li avevo già menzionati, perchè per me sono i miei migliori amici. Si chiamano: Andrea, Marco e Ciro. In qualche modo, questo scritto è dedicato a loro. Credo che l'amicizia sia un sentimento importante per tutti, ma penso che per coloro che hanno una disabilità lei abbia un valore maggiore rispetto a quanto può averlo per gli altri, perchè ci fa sentire meno soli, ci fa sentire compresi, ci fa sentire accettati, tutte cose di cui abbiamo estremo bisogno e che da alcuni vengono tristemente snobbati. Ma che in alcune determinate situazioni possono assumere una rilevanza importante. Sotto questo aspetto, io sono stato molto fortunato. Perchè i miei Amici, non mi fanno mai mancare il loro sostegno. In qualsiasi forma, anche a distanza.
Questa è la cosa bella dell'amicizia. Essere vicini, con il cuore. E credo che noi sappiamo farlo, sempre. Andrea, Marco, e Ciro, sanno bene quanto io sia legato a loro. Anche se glielo dimostro raramente, a differenza di quanto loro lo fanno con me. Perchè non sono capace di essere un buon amico, anche se ci provo sempre. Ma non ci riesco. E non è facile stare accanto ad uno come me, soprattutto per via del mio carattere ed umore altalenante. I miei amici (che sono i Migliori che si possa avere) detengono un record storico: sono gli unici che resistono ancora al mio fianco, questo è un segno della loro pazienza di ferro e del grande cuore che hanno. La nostra Amicizia, è stata ed è per me un bellissimo regalo. Perchè siete stati voi tre a farmi riscoprire il valore ed il significato vero della parola amicizia, fino a quel tempo dimenticato. E' nata grazie a Facebook e poi è diventata reale, per fortuna. Un esempio, di come i social network possono essere usati bene. Poco dopo esserci conosciuti, ho dovuto affrontare degli anni duri e complicati in seguito al mio intervento, ma avendo voi vicino tutto è stato un po' meno pesante e come foto da inserire all'interno di questo racconto ho scelto quella che ci ritrae tutti e quattro insieme, proprio in quel periodo, non facilissimo. E' un po' datata, ma ritengo sia l'immagine simbolo del nostro legame, oltre ad essere un bel ricordo. Voi avete contribuito in maniera importante a rendere migliore quella che è sempre stata una esistenza travagliata, donandomi tanti momenti belli e divertenti, come quando avete scelto simpaticamente di definirmi il BOSS, nomignolo al quale sono molto affezionato. Con il tempo, mi avete anche aiutato a crescere sotto alcuni aspetti e atteggiamenti che spesso risultavano essere abbastanza infantili. Perchè... forse un po' egoisticamente parlando, mi piacerebbe vedervi più spesso, ma un'altra cosa che ho compreso pian piano è che la lontananza spesso rafforza ulteriormente un legame affettivo, specie quando si tratta di una amicizia vera, come nel nostro caso.
Non è necessario vedersi sempre, per volersi bene. L'affetto resiste al tempo e alla distanza. E non svanisce mai, per questo. Anzi, dura più a lungo. Ne sono convinto. Sono pochissime le persone veramente importanti per me. Dopo la mia famiglia, quelli che contano qualcosa per me, siete Voi tre. Sarà sempre così, per quanto mi riguarda. Ultimamente, non ho attraversato un periodo molto felice. E pensando ad altro, qualcosa di positivo, mi viene in mente ciò che mi ha sempre fatto stare bene. L'Amicizia, appunto. Che mi ha regalato, gioia, spensieratezza, divertimento e allegria. In pochi, sono in grado di farlo. Voi ci riuscite. E per questa ragione, vi ringrazio e vi sono infinitamente grato. Mandandovi un GRANDISSIMO ABBRACCIO, vi saluto dicendovi: vi voglio un mondo di bene, carissimi amici miei. Grazie, per esserci sempre!
Con affetto, il vostro amico, Claudio.
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