?L’ospedale | © n.c.L’orario delle visite arrivò. Sandro era abituato a rispettare leggi e regolamenti ma, quando arrivò in ospedale, trovò che c’era già gente nelle corsie. Alcuni ammettevano spudoratamente di fregarsene degli orari previsti per le visite, altri cercavano scuse che non stavano ne in cielo ne in terra. Un bambino piangeva sommessamente. Aveva saputo che il giorno dopo aveva un esame un poco doloroso ed aveva paura. Un vecchietto si avvicinò per consolarlo ma i genitori lo allontanarono. Il vecchio rinunciò a consolare il bambino. In un clima di caccia alle streghe è facile prendersi la taccia di pedofili. Arrivato l’orario passò il vigilante ad ordinare alla gente di uscire perché era finita l’ora della visita parenti. Sandro se ne andò diligentemente, ma altri fecero solo finta. Si sentivano da lontano i loro discorsi, le loro risate sguaiate, le battute sul vigilante convinto di averli messi alla porta. Ma il vigilante era solo un uomo! Tutti si facevano “i fatti loro”, i maleducati ci marciavano e lui che poteva fare? Aveva fatto quello che doveva.
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