Il goleador | © n.c.Come facesse nessuno se lo spiegava, ma non c’era nulla e nessuno che fosse capace di sbarrargli il passo. Veniva da una famiglia povera, e lui, per mettersi qualche soldo in tasca, andava a raccogliere funghi, lumache ed erbe commestibili, che poi rivendeva e la lira non gli mancava mai. Alle scuole medie e alle superiori faceva le traduzioni per i suoi compagni. Spesso riusciva a fare addirittura le tesine. Puntò la ragazza più bella del mondo, solo per scoprire che lei, a sua volta, aveva puntato lui, e si sposarono. La casa dove sarebbero andati ad abitare non doveva essere una qualunque! Doveva essere quella davanti a cui si erano dati il primo bacio. Sarebbe stato un sogno impossibile per chiunque, ma non per lui! Anche se non si spiegò nessuno come c’era riuscito. Si seppe dopo che aveva vinto al gratta e vinci. Quella mattina la sua donna faticava ad alzarsi dal letto: come mai? Il verdetto dei medici era impietoso, ma lui “sapeva” che avrebbe vinto anche questa volta, anche se sarebbe stata particolarmente dura: auguri.
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