Insania – Irpinia Falanghina DOC | © n.c.La storia della cantina Bambinuto parte più di 30 anni fa dalla volontà di Raffaele Aufiero e la moglie Carmela che fanno di passione, tradizione e pieno amore per le proprie terre il fulcro delle attività della cantina. Oggi questi valori sapientemente tramandati con il tempo sono il volano dei tre figli Antonio, Michela e Marilena, che attraverso l’uso di sistemi al passo con i tempi, producono vini in purezza di alta qualità senza però abbandonare le tecniche tradizionali di vinificazione.
Come dicevamo l’Insania è ottenuto da Falanghina in purezza, i vigneti sono ubicati su di una leggera collina con altezza media intorno ai 550 m slm e terreno argilloso che ne conferisce un aroma minerale particolare.
All’esame visivo si presenta cristallino di un bel giallo paglierino carico; abbastanza intenso nella forza che contrappone nella rotazione nel bicchiere.
L’esame olfattivo l’Insania lo supera con una carica aromatica intensa, abbastanza complesso di qualità fine; per le famiglie aromatiche si possono individuare gli aromi di frutti pasta gialle come agrumi e mela, un leggero floreale che lascia il posto ad un finale minerale che ricorda la terra appena arata ed un leggero aroma ferroso.
Nell’esame gusto/olfattivo si ritrovano le note aromatice riscontrate al naso, risulta essere secco, abbastanza caldo ed abbastanza morbido, la sua acidità lo rende fresco (ricordo che la freschezza di un vino è da intendere il grado di acidità che procura salivazione, in questo caso producendo una decisa salivazione siamo davanti ad un vino evoluto) con con una buona sapidità, presenta un finale abbastanza intenso con una struttura di corpo; equilibrato e fine nel complesso. Anche se è un 2014 possiamo affermare che è un vino pronto che esprime sicuramente il suo meglio.
Come sempre, e felice di farlo, ho interpellato mia moglie per decidere il piatto da abbinare. La scelta è caduta su gnocchetti con gamberi rossi di Gallipoli e persico (in origine doveva essere pescatrice ma in questo periodo la pezzatura degli esemplari è più adatta alla zuppa che alla sfilettatura); l’Insania per la sua freschezza e sapidità ha tenuto testa al noto sapore intenso che i gamberi rossi di Gallipoli sprigionano nel piatto. Dopo aver pulito la bocca dall’aroma dei gamberi si é potuto apprezzare la nota finale di quella mineralità poc’anzi descritta preparando le papille gustative ad assaporare a pieno un altro boccone di questo delizioso piatto.
In conclusione il primo contatto con la realtà della Cantina Bambinuto è stata positivamente piacevole; adesso bisognerà sbizzarrirsi per inventare altri piatti per mettere alla prova il resto della campionatura.
Vino gentilmente inviato dalla Cantina Bambinuto come campionatura d’assaggio.
Per approfondimenti e curiosità www.marcomassaro.it
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