A Manduria Nino era un manovale di bassissima qualità. Incapace di fare il suo dovere, cercava di impedire che gli altri riuscissero a fare il loro, urlando e minacciando. Spesso obbligava gli altri ad ascoltare le sue improbabili barzellette, o il racconto di quanto maschio fosse, impedendo agli altri di lavorare. Era un peso dunque! E quando non gli riuscì più di trovare un lavoro qualsiasi a Manduria emigrò a Zurigo. Trovò un lavoro che nessuno voleva, ma era ben pagato. Doveva raccogliere gli escrementi degli animali in una fattoria. Quando tornava a casa, raccontava di aver messo su un’impresa, ma chi gli avrebbe creduto? Non urlava più come quando era a Manduria, ma sottovoce, atteggiandosi a grande imprenditore ed intellettuale. Povero Nino! Il mondo è piccolo, e uno di Manduria è venuto a Zurigo, scoprendo quello che fai e chi sei in realtà. Lo ha raccontato al paese quando è tornato. Il “grande” Nino è solo un raccoglitore di letame. Sarebbe un lavoro come un altro, con la sua dignità, ma tu perché te ne vergogni?
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