Sabato, 20 Aprile 2024

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Io che non capisco come funzionano le cose a Manduria

Io che non capisco come funzionano le cose a Manduria Io che non capisco come funzionano le cose a Manduria | © n.c.

Visto che stiamo parlando di tutto e di più, io che sono una delle tante persone che a Manduria “non ha voglia di lavorare”, nell'eventualità mi venisse voglia di guadagnarmi il pane, mi spiegate come funzionano i bandi qui? Ad esempio, per lavorare con la Igeco? O per fare uno due mesi nelle scuole? O per far sorgere una cooperativa che poi prenda un appalto del comune? O per salire sullo scuola bus? O pulire i cessi pubblici così li teniamo aperti invece di far usare gli angoli delle strade?

Attenzione, non sto ironizzando. Vorrei davvero delle delucidazioni in merito.
Uno qualunque legge un qualsiasi bando, va a presentare domanda e si accorge che il tempo che resta per la scadenza del concorso basta a malapena per preparare e presentare tutta la documentazione. Fai i salti mortali e poi ti accorgi che ci sono già 500 domande prima della tua e 200 di queste pronte ancor prima che il bando fosse pubblicato.

Poi si fa una graduatoria, se si fa, dove si fa e tu non ne capisci più niente. Vai avanti così per anni, il bando si rinnova e vedi sempre le stesse facce. Chiedo seriamente, sapete dirmi la prassi reale da seguire?

Stessa cosa per le miriadi di associazioni no profit che sbucando come funghi e fanno convenzioni, gestiscono la cosa pubblica, prendono contributi per le varie iniziative, poi ti presenti tu con un'associazione riconosciuta dalla provincia, dalla Regione e dal nazionale ed è attiva da più di vent'anni e ti senti dire: «ma a Manduria state? Ma la documentazione la tieni? Ma lo sai che devi essere attivo da almeno due anni? Mo vediamo, che forse pure in base all'esperienza e all'anzianità».
Poi provi a spiegargli che fai sul serio, che non vuoi soldi, ma solo sostegno e garanzie per l'incolumità degli operatori e che il resto è tutto gratis. Come pronunci la parola "gratis" si fanno la risata.
E il discorso povertà e sostegno? Ma davvero chi ha bisogno di tutto, non ha lavoro e nemmeno da mangiare, chi ha difficoltà a tirare avanti tu non me lo lasci aiutare perché per la privacy non puoi indicarmi le famiglie in difficoltà?
E poi che fine fa la privacy quando da queste persone vai con gli assistenti sociali?

Comunque, se qualche sapientone mi vuole dare delucidazioni in merito gliene sarò grata.

Tiziana Brunetti

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