Giovedì, 25 Aprile 2024

Il manduriano

Settanta – sgangatu

Settanta – sgangatu Settanta – sgangatu | © n.c.

Settanta s. f., primiera, uno dei quattro criteri in base ai quali si assegnano i punti al gioco della scopa e dello scopone. Si calcola tenendo presenti i sette per i quattro semi; in mancanza di sette si può sostituirlo con un sei, un asso, un cinque, ecc. In questo conteggio il sette vale 21 punti, il sei 18, l’asso 16, il cinque 15, il quattro 14, il tre 13, il due 12 e la figura 10 punti.

Settemmienzu s. m., gioco del sette e mezzo.

Setti num. card., sette: lu canòscunu comu setti tenari, lo conoscono molto bene.

Sfacinnatu -a agg., pl. inv. sfacinnati, sfaccendato.

Sfassari – sfassài – sfassatu v. tr., togliere le fasce. V. nfassari.

Sfaštitiari – mi sfaštitiài – sfaštitiatu v. intr. medio, aver fastidio, sentire disagio, mal sopportare di fare qualcosa: si sfaštìtia tuttu, lo fa malvolentieri.

Sfattu – a agg., pl. inv. sfatti, più che maturo.

Sferra s. f., strumento da taglio: purtàa na sferra ècchja a mpòscia e ti lu singòu, lo ferì con un vecchio strumento da taglio che aveva in tasca ( diG ).

Sfiamari – sfiamài – sfiamatu v. tr., togliere l’imbastitura. V. nfiamari.

Sfiziari – mi sfiziài – sfiziatu v. intr. medio, prendersi uno sfizio.

Sfoca – sfochi s. f., eruzione cutanea generalmente associata allo sviluppo adolescenziale: è cacciati li sfochi, gli sono venute delle eruzioni cutanee ( sul viso ).

Sfrabbicari – sfrabbicài – sfrabbicatu v. tr., opposto di fabbricare. V. frabbicari.

Sfretu s. m., sfrido, perdita che subisce un prodotto durante le fasi di lavorazione.

Sfumicazioni s. f., operazione del rilevare sale e tabacchi dal magazzino.

Sfurnari – sfurnài - sfurnatu v. tr., sfornare.

Sgaajari – sgaajài – sgaajatu v. tr., allargare: quiddi quazuni òluni sgaajatinu picca di mienz’a li iammi ca mi fannu mali, i pantaloni vanno un po’ allargati dal cavallo dove srtingono troppo ( diG ).

Sgacari – si sgacòu – sgacatu v. intr. medio dif., venir meno della corda, che ha il compito di imprimere alla trottola la forza necessaria a farla ruotare: lu curru s’è sgacatu, la corda della trottola non ha tenuto.

Sgama – i s. f., cispa: tieni ancora li sgami a lli uècchj, hai ancora le cispe agli occhi.

Sgamusu -sgamosa agg., pl. sgamusi – sgamosi, che ha le cispe agli occhi.

Sgamusu, soprannome della famiglia Tarentini.

Sgangatu – a agg., pl. inv. sgangati, sdentato.

Pietro Brunetti

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Scumpitari – scupirchjari
La redazione - mer 28 giugno 2017

Scumpitari – scumpitài – scumpitatu v. tr. , scomputare, pagare un debito. ...

Scupittari – scurutu
La redazione - gio 6 luglio 2017

Scupittari – scupittài – scupittatu v. tr. , spazzolare, mangiare con appetito fino all'ultima briciola. ...

Scurzoni – secutasurgi
La redazione - mar 25 luglio 2017

Scurzoni – scurzuni s. m. , biacco, serpente innocuo comune nelle nostre contrade: terra ti scurzuni, terreno incolto e abbandonato. ...