Dopo lo storico passaggio nel campionato d’Eccellenza pugliese, conquistato superando cinque campionati di fila, la società sportiva dell’Avetrana calcio molla le redini per mancanza di fondi. L’amara resa in una lettera indirizzata al sindaco e a tutti i cittadini avetranesi firmata dal presidente dell’Unione sportiva dilettantistica, Daniele Saracino. «Per la scrivente società – si legge nella nota – è diventato impossibile proseguire con le proprie forze questo cammino». Per farlo, fa sapere senza mezzi termini Saracino, bisogna allargare la base societaria con l’ingresso di nuovo soci, l’azzeramento ed il conseguente rinnovo delle cariche societarie». Insomma, servono soldi. Almeno undicimila euro, circa, per iscrivere la squadra al campionato e poi tutte le spese a seguire. «Le scadenze sono impellenti – informa il presidente sempre nella lettera – e se non ci saranno risposte positive a questo appello entro il prossimo 6 luglio saremo costretti, nostro malgrado, a lasciare il titolo nelle mani del sindaco».
Una patata bollente niente male per il primo cittadino di Avetrana che sa di non poter deludere le aspettative dei tifosi e dei suoi concittadini orgogliosi di avere una squadra che finalmente è riuscita a superare di gran lunga le sorti calcistiche della vicina Manduria caduta nella sacca della prima categoria dopo i gloriosi periodi della serie D.
Il problema che si pone ora l’amministrazione Minò, è come trovare i soldi necessari in un bilancio che non se lo può permettere. Qualcosa si può fare, ma non tutto, lascia intendere il sindaco in un comunicato stampa diffuso ieri. «L’Amministrazione comunale – si legge - nei limiti e nei vincoli previsti per ogni azione pubblica, è disposta a collaborare per risolvere positivamente questa situazione di disagio come, d’altronde, ha sempre fatto, non lesinando mai il proprio impegno».
E dove non può arrivare il pubblico, può intervenire il privato. Per questo il sindaco Minò lancia «un accorato appello rivolto a tutte le realtà imprenditoriali e commerciali del territorio e ad ogni singolo cittadino avetranese affinché possano prendersi cura della squadra di calcio aiutando anche economicamente il presidente Saracino e la Usd Avetrana a far parlare del nostro piccolo paese per le belle imprese che ci hanno contraddistinto in questi ultimi anni». L’amministrazione pubblica sta facendo la sua parte con le infrastrutture sportive. Lo fa sapere sempre Minò nella sua nota stampa in cui si apprende che la sua amministrazione ha già avanzato al Coni, per il tramite del Ministero dello Sport, una precisa richiesta di finanziamento per dare seguito ad un progetto di riqualificazione del campo sportivo comunale per consentire l’omologazione allo stesso fino a categorie superiori alla stessa Eccellenza. Intanto è aperta la caccia a nuovi soci.
Nazareno Dinoi su Quotidiano di Taranto
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
1 commento
Luigi Angalone
ven 22 giugno 2018 11:13 rispondi a Luigi AngaloneMah... paragonare Manduria ad Avetrana mi sembra un azzardo,con tutto rispetto per il simpatico paese che ben ha figurato nel campionato di eccellenza..Rimane una simpatica meteora che come si apprende non può gestire un campionato cosi oneroso.