Una 13enne di Oria sarebbe stata molestata sessualmente mentre frequentava un’associazione sportiva del paese. Lunedì scorso, a termine delle indagini, la Squadra mobile di Brindisi ha notificato un provvedimento di arresto a carico del presidente della società dilettantistica dove la ragazzina si recava per allenarsi, un 48enne del posto che - secondo quanto raccolto dagli investigatori - avrebbe approfittato dell’allieva minorenne: la denuncia-querela da parte della famiglia della ragazza era stata presentata nel corso del 2017.
La delicata storia ha immediatamente fatto il giro del paese quando il 48enne, rintracciato dai poliziotti nel pomeriggio di lunedì, è stato accompagnato presso il carcere di Brindisi dove già stamani dovrebbe affrontare l’interrogatorio di garanzia dinanzi al giudice per le indagini preliminari e alla presenza del suo avvocato di fiducia. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti del 48enne è stato firmato dal gip del Tribunale di Brindisi Tea Verderosa, su richiesta del sostituto procuratore Paola Palumbo, dopo aver valutato il ricorrere degli indizi in relazione alla condotta di atti sessuali commessi con una minorenne. Uno zaino, una tuta d’allenamento e tanta passione per lo sport, ma questo sogno si è improvvisamente infranto quando la ragazzina ha improvvisamente cambiato umore nei confronti dei familiari, un silenzio che ha iniziato a preoccupare non poco i suoi genitori. I presunti soprusi a carico della 13enne (avvenuti all’interno della stessa associazione sportiva) sarebbero stati infatti taciuti in un primo momento. Poi, quella paura di continuare a nascondere tutto, ha preso un’altra strada quando la ragazzina ha finalmente avuto il coraggio di confidarsi con la madre: un racconto choc per la donna quando tra le lacrime ha scoperto che la figlia era stata vittima di molestie sessuali da parte di un uomo adulto e in un luogo che riteneva fosse di educazione e istruzione. A quel punto, la 13enne ha smesso immediatamente di frequentare l’associazione sportiva dove era solito intrattenersi con amici della stessa età.
La scottante storia, invece, è finita nelle mani della Squadra mobile di Brindisi e di alcuni investigatori che durante la denuncia-querela (avvenuta alla presenza dei genitori) non solo hanno ascoltato il delicato racconto della ragazzina: per accertare la verità nei confronti dell’uomo che a detta della 13enne aveva abusato sessualmente di lei hanno intrapreso una serie di minuziosi accertamenti. Così, alla luce di quanto accaduto e in attesa che l’uomo abbia modo di raccontare la sua versione dei fatti, l’arresto ha quindi visto coinvolgere il presidente 48enne di un’associazione sportiva dilettantistica di Oria, nonché istruttore della ragazzina. Nei suoi confronti il gip, a conclusione dell’attività investigativa e su richiesta del pubblico ministero, ha ritenuto di firmare un provvedimento d’arresto a fronte di indizi che sono stati ritenuti gravi di colpevolezza. Una notizia che in poche ore è rimbalzata in tutti gli ambienti sportivi e non di Oria
Salvatore MORELLI su Quotidiano di Brindisi
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