Elezioni | © GoogleMentre si è in attesa della decisione del governo che si dovrà esprimere (forse oggi stesso) sulla proposta di scioglimento del Comune di Manduria per mafia, i partiti continuano a tessere possibili alleanze e a mandare messaggi ai probabili partner. E’ il caso del movimento progressista Manduria Lab che in una nota fa sapere di essere pronto «a presentare ai cittadini manduriani la nostra proposta di governo e ad indicare un nostro candidato sindaco che ne sia l’espressione», pur non rinunciando al dialogo con altre forze della stessa area progressista «alla ricerca di una convergenza su obiettivi e metodi … per un sereno e democratico confronto».
Sullo stesso tema interviene il centrodestra che in un comunicato congiunto dei partiti manduriani di Forza Italia, Cdu, Fratelli d’Italia e Noi con Salvini rivendica la titolarità del centrodestra prendendo così le distanze dal consigliere regionale Luigi Morgante (che non viene mai citato nel documento) e dalle sue mosse che tendono ad appropriarsi del ruolo di regista della coalizione nelle trattative preelettorali. Dicendosi già avanti nei lavori con la elaborazione di punti programmatici per la prossima gestione politico amministrativa, i tre partiti del centrodestra chiariscono «che non esistono né un unico allenatore né un unico fondatore o organizzatore e quantomeno regista per di più di incerta provenienza – si sottolinea – ma che tutti sono partecipi in modo egualitario».
Infine il movimento civico Manduria Noscia, l’unico già pronto a scendere in campo nel caso si dovesse votare a giugno. «Che si vada a votare o meno, la prossima settimana cominceremo a rendere noti i nomi della nostra squadra ed i contenuti del nostro programma attuabile», afferma il leader del movimento, Cosimo Breccia che nel frattempo comincia a chiamare a raccolta i suoi «noscini» per le firme: «A breve – scrive - cominceremo con la sottoscrizione della lista, serviranno più o meno 200 firme».
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