Il Partito democratico manduriano è tutt’altro che unito. L’immagina della coesione ostentata nei giorni scorsi si è infranta miseramente ieri con scene da vero teatrino dell’assurdo. E’ successo che il previsto congresso in cui si sarebbero dovuti eleggere i segretari, di sezione e cittadino, è stato disertato proprio dai candidati alla segreteria, Gregorio Trombacca e Maria Grazia Cascarano che hanno ritirato le rispettive candidature. Cascarano ha addirittura lasciato tutti gli altri fuori sequestrando le chiavi della nuova sezione in via XX Settembre. I convenuti, gli altri, compresi i due commissari inviati dal partito provinciale di Taranto, Domenico Perelli e Aida Brigante, hanno allestito un seggio all’esterno, sul marciapiede della chiesa di Santa Maria, in pieno corso XX Settembre. Le operazioni di voto sono state però interrotte dalla polizia che ha fatto sgomberare l’adunata perché non era stata comunicata e quindi abusiva. Qualcuno allora ha chiesto ospitalità ai “vicini” e ad accettare è stato il proprietario dello stabile della vicina farmacia H24 che ha messo a disposizione l’atrio interno dell’edificio dove si è potuto procedere alle operazioni di scrutinio. Cosa sia accaduto tra le due correnti, che sembravano si fossero rinsaldate almeno sulla condivisione del nome dei segretari, è per ora un mistero. A quanto pare a dettare le regola sono stati i vertici provinciali e regionali del partito alle prese con una spaccatura a suon di carte bollate che vede contrapporsi il partito provinciale con la direzione regionale e naturalmente tra i due capicorrente, Michele Emiliano (Cascarano e Trombacca) e i renziani che qui a Manduria sono rappresentati da Mario Doria e Amleto Della Rocca.
Al congresso di ieri quasi nessuno dei 270 iscritti della Cascarano è andato a votare, segno che c’era stato l’invito a non farlo. Erano invece presenti Stefania Epifani, Mario D’Oria e Massimo Attanasio e u centinaio di iscritti. Il risultato del voto ha visto la vittoria schiacciante e scontata della coalizione che appoggia il candidato alla segreteria provinciale Giampiero Mancarelli che ha ottenuto 85 voti di preferenza contro 2 per il suo rivale, Gianfranco Lopane (sostenuto da Cascarano e Trombacca, assenti). Per Mancarelli sono scattati otto delegati per il prossimo congresso provinciale che sono Mario D’Oria, Massimo Attanasio, Claudia Fanuli, Francesco Pio Gennari, Giulia Acquaviva, Giuseppe Rossetti, Daniela Fanuli, Epifani Stefania. La grande assente, Maria Grazia Cascarano per tutta la serata di ieri era irraggiungibile al telefono.
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4 commenti
sisto angela
mar 17 ottobre 2017 02:52 rispondi a sisto angelaleggo cose incredibili tipo: che uno chiude la sezione e non da le chiavi a nessuno, che gli iscritti sono di questo o di quella,ì e non del PD, ma un partito è proprietà privata? dove sono gli organismi regolamentari? Ma che te ne fai dei 5 stelle qua siamo tra professionisti del mercato ortofrutticolo !!!
Alessandro il grande
mar 17 ottobre 2017 08:39 rispondi a Alessandro il grandeAdesso si stanno aprendo teatri e teatrini...scusate sedi volevo dire... La dove stavano questi negli ultimi quattro anni e mezzo..andate a casa dal primo all ultimo..vent'anni che vedo sempre le stesse facce e mai nulla è cambiato..anzi qualcosa è cambiato in peggio... Manduria un serbatoio di voti è stato solo questo per tanti anni...fate spazio a gente con voglia di fare per la collettività e non per il proprio giardino sveglia..ma tanto so che non cambierà nulla sempre gli stessi o i loro figli o i loro avatar..
Gherardo Maria De Carlo
mar 17 ottobre 2017 06:18 rispondi a Gherardo Maria De CarloAmbleto Della Rocca ........quello che in consiglio comunale andò a sostenere di essere venuto all'Arpa avendo avuto dall'ufficio assicurazioni sull'inquinamento ambientale !!!!!!!!!! Ma per favore smettiamola con questa "gente"
Amleto Della Rocca
mar 17 ottobre 2017 10:10 rispondi a Amleto Della RoccaSenti professore, . . . io mi chiamo AMLETO! . . . come quello di Shakespeare. . . .togli la B.