l Consiglio Comunale di ieri è stato proprio insulso, una bagarre continua tra consiglieri ed il presidente del Consiglio e tra consiglieri ed il sindaco. La condotta del presidente del Consiglio è stata proprio indecente. Ha fatto subito delle comunicazioni sulle quali non poteva aprire alcun dibattito, perché così prevede il regolamento. Invece Andrisano non solo ha aperto il dibattito, ma ha fatto parlare alcuni ed altri no. Ha potuto parlare Girardi, ha potuto parlare il sindaco, mentre quando ha chiesto la parola Durante non gli è stata data. Veramente un comportamento indecente. Ma, a parte questo, ieri l’amministrazione Massafra ha manifestato tutta la sua inconsistenza. La seduta era di seconda convocazione e, per essere valida, era necessario che la maggioranza assicurasse 9 consiglieri, compreso il presidente del Consiglio ma escluso il sindaco. Ieri la maggioranza era composta invece da sei consiglieri più il presidente Andrisano ed il sindaco: 8 in tutto. Inconsistenza assoluta quindi. Anche la Giunta era dimezzata: in aula solo tre assessori. I due mancanti non sono stati rimpiazzati, ma ieri è risultata assente anche l’assessora De Summa. Insomma una completa debacle. Se l’opposizione fosse stata compatta, Massafra (e sarebbe stata la prima volta in assoluto nella storia amministrativa della Città) non avrebbe potuto far svolgere neanche la seduta di seconda convocazione. Ma ieri in extremis c’è stata la stampella: il consigliere Barbieri Marco. I debiti fuori bilancio e tutte le altre poche cose sono state votate da otto consiglieri, ma solo per la presenza in aula del consigliere di Morgante. Gli altri consiglieri comunali al momento del voto sono usciti dall’aula.
Enzo Caprino
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