Galante | © GoogleSulla questione depuratore a Urmo interviene il consigliere regionale del movimento 5 stelle, Marco Galante, che arriva subito al dunque: «Purtroppo – dice - sulla questione depuratore di Manduria il governo regionale ha sempre fornito informazioni con il contagocce alle forze di opposizione. E’ per questo – continua - che siamo stati costretti a richiedere delle audizioni per conoscere lo stato dell’arte e comprendere se si stesse operando nella giusta direzione. Oggi continuiamo a chiedere chiarimenti ma Emiliano sfugge, i cittadini vengono bloccati dalla Polizia, nonostante non ci siano mai state contestazioni violente e non possiamo che dirci dunque delusi e amareggiati per quello che è accaduto».
Galante già a febbraio scorso, aveva richiesto un’audizione dell’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Giannini e della Direttrice del relativo Dipartimento Barbara Valenzano per conoscere lo stato del progetto ed ottenere la relativa documentazione. (Audizione poi saltata perché l'assessore Giannini si è dimesso a seguito delle indagini sugli appalti nel barese, ndr).
Audizione a parte, adesso lei si ritiene soddisfatto dell'approvazione della delibera sul Piano di tutela delle acque?
«Speravamo di conoscere il progetto molto prima, anche e soprattutto alla luce delle proteste dei cittadini. Per quanto ne sappiamo ad oggi, viene eliminato lo scarico finale nel mare e non si tratterà proprio di uno scarico in battigia ma lo scarico verrà individuato in queste fosse disperdenti e poi il depuratore andrà a depurare in tabella 4».
Non tenete conto della protesta dei cittadini che comunque non vorrebbero il depuratore vicino alla costa e nemmeno lo scarico in battigia. Protesta che è stata soppressa con denunce e un grande spiegamento di forze di Polizia.
«E’ stata una brutta pagina di democrazia, anche perché non c'è mai stata nessuna protesta violenta da parte dei cittadini. Noi abbiamo più volte chiesto di dare voce ai cittadini ma non siamo mai stati ascoltati. Credetemi che la rabbia è comune».
Quando si riuscirà ad avere risposte e a capire qualcosa? Quando si potrà vedere il progetto secondo lei?
«Mi hanno detto che venerdì ci sarà la presentazione del progetto a Taranto ma ancora non ci hanno comunicato dove si terrà. A noi hanno risposto che c'è la possibilità di spostare i buffer».
Da quanto tempo segue la vicenda del depuratore?
«Conosco la situazione da almeno due anni, quando i cittadini ci chiedevano di combattere per eliminare la condotta sottomarina. Poi per il depuratore da spostare ci hanno parlato di vincoli...sembrava quasi che ci stessero prendendo in giro».
Ma voi pensate che questo depuratore lungo la costa, anche in tabella 4, con scarico in battigia, sia una cosa positiva per il territorio?
«No, nutriamo dei fortissimi dubbi, il timore è che possa devastare il territorio. Cosa succederà quando ci sarà il blocco? Ci hanno detto che ci sono dei dispositivi che eviteranno il peggio, ma ci sono ancora troppe questioni non risolte e non chiare. È stata fatta la scelta giusta? Noi dobbiamo rispondere ai cittadini e bisogna essere chiari, la questione non è "depuratore si o depuratore no", perché è chiaro che il depuratore serve, soprattutto in una emergenza sanitaria come è quella di Sava, ma le scelte devono essere fatte sempre tutelando l'ambiente, la salute delle persone e la salute del luogo".
Cosa pensa del comportamento di Aqp verso i cittadini?
«Non ho notizia di pressioni fatte a livello locale ad ogni modo stiamo continuando a chiedere audizioni, verifiche ed il progetto definitivo. Ci auguriamo che venerdì si possano avere finalmente quelle risposte che noi e i cittadini attendiamo da tempo. Successivamente decideremo insieme cosa fare».
Monica Rossi
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1 commento
Rino Lacaita
dom 23 luglio 2017 06:27 rispondi a Rino LacaitaA proposito di siccità di cui proprio in questi giorni si parla tanto con interventi profondi da parte di tanti politici esperti in tanto e in tutto accompagnati talvolta da esperti del problema (?), mi chiedo e vi chiedo: ma in questo paese non è proprio possibile recuperare tutta l 'acqua depurata per l'agricoltura che ne avrebbe così tanto bisogno invece di sversarla in mare sia pure in emergenza? Dubbio amletico!