Non si respira aria serena all’interno di Forza Italia di Manduria. L’altra sera la riunione convocata dal commissario cittadino Giuse Perrone, ha fatto esplodere due polemiche. La prima per non aver invitato la consigliera regionale del partito, Francesca Franzoso, ma solo l’onorevole Vitali. «Una dimenticanza dovuta al concitato periodo di campagna elettorale», l’ha giustificata l’interessato rispondendo a chi, come la stessa Franzoso, si lamentava di tale assenza. Molti hanno invece pensato che il mancato invito sia da inquadrare nelle note discordanze che separano i due referenti nazionale e regionale del partito.
L’altra questione l’ha sollevata il giovane forzista Piergiorgio Erario che nel dibattito aperto ha lamentato l’assenza di progetti a breve e lungo termine. «Siamo gli unici - ha detto - a non avere ancora le idee chiare su chi candidare come sindaco e soprattutto con chi faremo le alleanze».
La riunione dell’altro ieri è servita anche per sancire il ritorno nella politica attiva dell’ex sindaco Antonio Calò. Presente all’incontro, limprenditore pare si stia preparando per una nuova candidatura al Parlamento ma non escluderebbe quella a sindaco della città.
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