«Nessuna demolizione, tutto sarà sistemato in brevissimo tempo». Così l’ingegnere manduriano Antonio Cavallone prevede di risolvere le difformità di natura edilizia che i carabinieri della Forestale hanno riscontrato all’interno di Villa Chianca, 800 euro a notte, la più ricca e lussuosa residenza per vacanze di tutto il territorio di Manduria e tra le più ricercate del Salento situata in zona Urmo Belsito.
Secondo Cavallone, che è tecnico progettista della villa super lusso, le difformità verificate dai carabinieri nel corso del sopralluogo effettuato con il personale del comune, sono state regolarmente descritte nell’accatastamento dell’opera. «Presenteremo una Scia a sanatoria – dice – e tutto si sistemerà con un migliaio di euro e senza demolire niente».
Nella loro relazione i militari del corpo Forestale avevano annotato l’esistenza di opere realizzate in difformità con il progetto approvato, in particolare tre vani tecnici trasformati in bagni.
La supervilla da 800 euro al giorno, è composta da 4 camere da letto, un soggiorno con TV, una cucina completamente attrezzata e un bagno. Una proprietà di 16mila metri quadrati abbraccia una piscina a cascata su due livelli (17 metri x 4.5), che sembra sconfinare con naturalezza verso il mare. Le tettoie esterne creano rinfrescanti spazi ombreggiati, per godere appieno del panorama circostante. Il terrazzo comprende un’area relax con sedute in pietra e doccia esterna. «Villa Chianca - si legge nella brochure - è la casa dei sogni, dove il lusso e il design si inseriscono con semplicità e buon gusto». Per prenotarla bisogna fare la fila pagando il 40% come caparra e un deposito cauzionale di 2.500 euro.
L’attuale vista mozzafiato di Villa Chianca (distesa di verde intenso della macchia mediterranea e, in lontananza, il mare di Specchiarica, marina di Manduria), sarà rovinata dal costruendo depuratore consortile dove sarà convogliata la fogna nera dei due comuni di Manduria e Sava. L’ubicazione dell’opera, infatti, è prevista a valle della collinetta di Urmo-Belsito nella cui punta più alta è stata edificata Villa Chianca distante qualche centinaio di metri dal futuro depuratore.
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2 commenti
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mar 2 ottobre 2018 05:57 rispondi a [email protected]Risultati del sopralluogo esagerati. Per una lieve difformità rispetto al progetto, tra l'altro, come dice l'ing. Cavallone, già accatastata, demolire tutta la villa! ESAGERAZIONE! Per un problema burocratico di trascrizione sul comune delle difformità già accatastate, bisogna demolire. Ragazzi prepariamoci a viivere in una roulotte!
Joe
lun 1 ottobre 2018 03:22 rispondi a Joe.... sono ancora i redditi da locazione senza IVA ;-)