C’è preoccupazione nel gruppo di animalisti che si occupa della cura di alcuni randagi del quartiere Santa Gemma dove un cane sarebbe stato avvelenato con dei bocconi tossici. Il sospetto è venuto all’attivista Bruno Pastorelli che l’altro ieri, sabato 4 agosto, ha portato l’animale dal veterinario Di Lena di Francavilla Fontana il quale avrebbe diagnosticato il sospetto avvelenamento.
Fortunatamente “Lara”, così si chiama la cagna, è stata dichiarata già fuori pericolo ma gli animalisti lanciano l’appello agli abitanti più intolleranti del quartiere a rispettare e accettare i randagi ricordando che il loro maltrattamento è un reato penale.
Pastorelli, infine, invita chi volesse contribuire economicamente alle cure di Lara di lasciare anche un piccolo contributo al negozio “L’Acquario” di Manduria.
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