Il comune di Manduria ha deciso di chiudere al traffico via del Fossato (la strada delle antiche mura Messapiche che porta in Piazza Garibaldi), dalle 20 di tutti i giorni sino alle ore 2 e per tutta l’estate. La restrizione che di fatto toglie l’accessibilità nel centro agli automobilisti provenienti dalla parte orientale della città (stazione ferroviaria, circunvallazione), non è piaciuta all’ex consigliere comunale Arcangelo Durante autore di una nota di protesta.
«Pur condividendo le motivazioni dell’ordinanza – si legge – e apprezzando lo sforzo degli operatori che alimentano il turismo e animano il centro storico di Manduria, ritengo giusto fare alcuni rilievi sia sotto l’aspetto gestionale che sotto l’aspetto della viabilità». Trovando curiosa la datazione del provvedimento (a partire dal 15 giugno mentre l’ordinanza è stata fatta il 24 luglio), l’ex consigliere di Forza Italia si chiede «come si fa a dare il via libera ad una zona a traffico limitato senza informazione preventiva ai cittadini attraverso i mezzi di comunicazione e senza alcun tipo della necessaria segnaletica che informi sui motivi di interruzione della strada?». Meravigliandosi della mancanza di giusta valutazione della viabilità così modificata, per Durante «tale provvedimento è in netta contraddizione con la possibilità che in estate viene data agli automobilisti di transitare liberamente in Piazza Garibaldi. Bloccare una strada di collegamento – aggiunge - comporta disagi ai cittadini che non potendo svoltare a destra sono costretti a introdursi nelle viuzze del centro storico manduriano». Individuando le responsabilità di tali scelte, l’esponente politico torna sul suo cavallo di battaglia. «E’ per questo che da tempo – scrive Durante - chiedo l’azzeramento dei dirigenti colpevoli di lavorare con i sistemi della vecchia politica e in maniera approssimativa. Solo così – conclude - Manduria potrà uscire da questo tunnel in cui è sprofondata».
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1 commento
andrea rossi
ven 3 agosto 2018 05:58 rispondi a andrea rossiChissà perché l'ex sia sempre incazzato con tutti e contro quelli che non la pensano come lui vorrebbe. Mali della democrazia. Forse della mancanza di acqua potabile a Manduria tutta non ha mai avuto nessun problema. Mai una interpellanza.