Avvisi esattoriali per la tassa rifiuti consegnati ai destinatari sbagliati, date di scadenza già trascorsa al momento del ricevimento, poca chiarezza sui termini di pagamento della rateizzazione. Un vero grattacapo per i contribuenti manduriani che in questi giorni si stanno recando numerosi all’ufficio tributi con mazzi di lettere in mano trovate nella propria cassetta della posta ma con destinatari a loro sconosciuti.
Un bel da fare per il personale dell’ufficio già ridotto all’osso costretto a carichi di lavoro insopportabili. Un altro problema che pongono i cittadini riguarda il tempo che hanno per pagare le rate evitando il sovrapprezzo del ritardato pagamento. Nella parte riservata alla prima rata, ad esempio, già scaduta il 30 giugno quando la consegna sta avvenendo in questi giorni, c’è un asterisco che riporta a questo avviso. “versamenti da effettuare comunque entro 20 giorni dal ricevimento della presente”. La domanda che si pone il contribuente è la seguente: ma se la consegna avviene (quando avviene) con la posta ordinaria e quindi senza notifica del giorno del ritiro possibile solo con le raccomandate, come si fa a dire che è arrivata oggi piuttosto che una settimana prima o tra un mese? Domande a cui qualcuno dovrebbe rispondere. C’è invece silenzio da parte degli amministratori che pare non si siano ancora accorti del caos provocato dall’approssimazione delle cartelle in questione.
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1 commento
FDB
ven 27 luglio 2018 01:47 rispondi a FDBE' come dire: pagate quando volete, ma pagate!