Le operazioni di demolizione del Villaggio del Fanciullo, volute dal vescovo di Oria, stanno creando una certa inquietudine negli abitanti del Quartiere Don Bosco, perché c’è il sospetto che le operazioni non siano condotte secondo le regole. Molti cittadini, residenti nella zona, temono infatti per la lorosalute, visto che ci sono state e continuano ad esserci le polveri che si insinuano un po’ dappertutto ed anche nelle case. La demolizione della chiesa in cemento poista avvenendoin forma dilazionata: oggi un pezzo, domani un altro . E così le polveri aumentano e si diffondono. Avvicinandosi la stagione calda, che da noi arriva prima, c’è chi teme che gli effetti negativi delle polveri sulla salute possano accentuarsi. Pe r questi motivi i cittadini del quartiere chiederebbero l’intervento del Comune che dovrebbe esercitare il controllo, piuttosto costante suqueste operazioni di demolizione. Insomma sarebbe necessario un intervento del Comune per capire se queste operazionistanno procedendo secondo le regole. C’è un comitato di Quartiere, che è nato anni fa, che però è in assoluto silenzio su questa situazione. E non va bene. Deve allora intervenire il Comune, perché è sua la competenza e non della Città del Vaticano.I cittadini della zona sono preoccupati.
Enzo Caprino
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3 commenti
Gregorio br.
ven 16 marzo 2018 05:27 rispondi a Gregorio br.Sequestriamo il cantiere e lasciamolo in balia della burocrazia x decenni!
MARZO GERARDO
gio 15 marzo 2018 10:23 rispondi a MARZO GERARDObasta istallare la stazioncina per il rilievo delle polveri sottili come in tutte le altre citta'
Lucia
gio 15 marzo 2018 02:53 rispondi a LuciaGiusta la preoccupazione per le polveri che si sollevano, ma anche per eventuale presenza di amianto. Infatti considerando l'epoca della costruzione è quasi certo che il manufatto contenga amianto. Anche per questo si rende indispensabile il costante controllo delle autorità. Sarebbe utile anche l'intervento dell'ASL oltre che del comune.