I conti del Comune di Manduria relativi al pagamento delle forniture di telefonia, luce, gas e acqua, sono fuori controllo. Secondo una verifica della Corte dei Conti, confermata anche dagli stessi uffici comunali, l’ente ha talmente tanti contratti per forniture da non essere certo che le stesse siano effettivamente ad uso pubblico. Il preoccupante dato emerge dalla richiesta di chiarimenti sui bilanci comunali fatta dalla Sezione regionale di controllo per la Puglia. Tra le criticità riscontrate per la quale il giudice istruttore chiede riscontri, c’è quella riguardante il «rapporto sulla tempestività dei pagamenti sui debiti liquidi non esigibili». Nel corso dell’istruttoria la Corte dei Conti aveva chiesto al comune Messapico la trasmissione l’indicazione dei debiti non estinti al 31 dicembre 2016 con l’elenco dei creditori, il relativo importo da corrispondere, a cosa fossero riferiti e se tale spesa fosse riconducibile ad impegni di spesa. Dalle informazioni trasmesse dal comun si evince che alla data del 31 dicembre dello scorso anno, sussisteva una massa debitoria (di parte corrente) pari a 3.733.681 euro rivenienti da fatture (per forniture in genere) riferite al periodo 2014-2016. «Una parte cospicua della debitoria non ancora estinta – scrive il giudice contabile nella sua relazione indirizzata al comune -, deriva da utenze per servizi di rete (energia elettrica, acquedotto, telefonia)». Ed ecco la prima stranezza. Secondo quanto hanno dichiarato gli stessi dirigenti comunali nella prima risposta ai rilievi della Corte dei Conti, «l’Ente sta procedendo a verificare che, effettivamente, tale spesa sia esclusivamente riconducibile ad immobili del patrimonio comunale; tale operazione – si legge sempre nella risposta pervenuta a Bari -, è resa particolarmente complicata a causa della copiosa documentazione contrattuale e dalla carenza di personale che non sempre consentono tempi rapidi di espletamento dei controlli».
Esiste il forte sospetto, quindi, che alcune bollette intestate al comune di Manduria siano relative a forniture di rete a beneficio di privati che potrebbero essere aziende, associazioni o cittadini residenti. La Corte dei Conti avverte: «il collegio – scrive - si riserva di verificare lo stato di attuazione dei pagamenti … e di acquisire le informazioni sul completamento del monitoraggio programmato dal comune di Manduria in ordine alla corretta intestazione delle utenze di rete e ad eventuali azioni di recupero presso terzi».
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3 commenti
giorgio sardelli
gio 14 dicembre 2017 04:20 rispondi a giorgio sardelliHOOOOOIIIIIIIIII....................I TICIA LU OIFRATI, c'è famija no ta, quedda fiju! HA VEDE' la noscia
Raimondo Turco
gio 14 dicembre 2017 03:32 rispondi a Raimondo TurcoIn occasione della predisposizione del bilancio 2015, in data 27 gennaio, sollecitata il 19/2/2015, chiesi formalmente al Dirigente preposto al servizio, notizie in merito. Non ebbi alcuna risposta. Stesso problema era avvenuto nel 2004, allora in qualità di consulente. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Josef Küsperth
gio 14 dicembre 2017 01:04 rispondi a Josef KüsperthQuindi, se paghi le tasse regolarmente, paghi una parte del tuo consumo privato di elettricità, acqua e telefono da persone che non conosci nemmeno. Cosa devo fare per essere incluso in questa generosità?