Il leader del movimento “Manduria noscia”, Mimmo Breccia, ha denunciato ieri sulla pagina Facebook del sua gruppo, una presunta pubblicità ingannevole a danno degli studenti delle scuole dell’obbligo di Manduria, quindi minorenni, e delle loro famiglie. Pubblicando la foto di un volantone con prodotti ludici e relativi prezzi di oggetti adatti ai piccolissimi come “vermetto magico”, figurine, pasta magica e così via. Secondo Breccia, questi “inviti all’acquisto” sarebbero stati distribuiti abusivamente in classe. «Ieri sotto ogni banco di alcune scuole – scrive - c’erano questi volantini. In altre scuole – aggiunge - prima di accedere, a tutti i bambini venivano consegnati a mano sul portone d’ingresso. Oggi fuori dalle scuole sembrava di essere ad un mercatino! Vi sembra un commercio leale?», si chiede Breccia che riporta l’esperienza personale. «Confermo che nella scuola di mio figlio sono stati distribuiti nelle classi!». Sempre secondo il fondatore del movimento di protesta, in tutte le scuole ieri, vicino agli ingressi, erano presenti le bancarelle che attendevano l’uscita dei ragazzi e dei loro familiari. Alla denuncia di Breccia si è aggiunta quella di un edicolante “regolare” che espone un altro problema. «Io ho l’edicola in piazza a Manduria, accanto da Arena – scrive - e vi garantisco che quei prodotti non sono per niente autentici. Per non parlare del fatto che noi a differenza loro essendo un’attività con tanto di licenza, paghiamo delle tasse come tutti i commercianti registrati alla Camera di Commercio». Non lascia dubbi, in proposito, la dicitura dei volantoni incriminati. “La vendita avverrà solo domani davanti alla tua scuola … la vendita di questi prodotti – si legge ancora …. Non prevede il rilascio dello scontrino». E già.
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