Spirito di servizio, senso del dovere e trasparenza. Questi gli ingredienti che la commissaria prefettizia Francesca Adelaide Garufi intende usare per rendere commestibile la minestra trovata sul fuoco del Palazzo della città Messapica. «Da meridionale, essendo nata e cresciuta in Sicilia - ha dichiarato la prefetto -, sono contenta di dare il mio contributo con spirito di servizio anche in un ambiente probabilmente più difficile». Carica di ottimismo e autorevolezza, la commissaria di governo ha incontrato ieri mattina nella stanza del sindaco i rappresentanti degli organi di informazione. «Non ho la bacchetta magica - ha detto - quindi non vi aspettate che in sette mesi possa risolvere tutti i problemi accumulati in tutti questi anni». Fortunatamente l’accoglienza avuta al suo arrivo non sembra minimamente averla turbata. Ad attenderla a Palazzo, infatti, c’erano le bandiere sventolanti dei sindacati che protestano per difendere gli ex dipendenti della Cascina che da diversi giorni hanno occupato il Comune e una lettera bollente dell’Acquedotto pugliese oltre al grigiore lasciato dalla passata amministrazione letteralmente cacciata prima dalla piazza dei cinquemila e poi dalla maggioranza dei consiglieri comunali. «Mi prenderò il tempo necessario per rendermi conto della situazione attuale prima di vedere quali sono gli spazi di manovra in relazione alle varie forze in campo per poter avviare le soluzioni ai vari problemi», ha dichiarato la Garufi. Intanto ha fatto sapere di non essere intenzionata, al momento, a sostituire il personale convenzionato esterno (gli unici dirigenti “a tempo”, Aldo Marino e Emanuele Orlando con il segretario generale Graziano Iurlaro), per evitare disequilibri negli uffici in considerazione dei pochi mesi a disposizione prima delle prossime elezioni. La rappresentante del governo non ne vuole invece sapere di ascoltare le uscenti forze politiche. «Non credo sia necessario – ha detto - perché il dibattito politico non mi riguarda». L’assegnazione di un commissariamento nel cuore della Puglia l’ha colta di sorpresa e da meridionale si è detta pronta a dare il suo contributo e ad operare con spirito di servizio pur consapevole della realtà delle problematiche tipiche delle città del Sud.
Katja Zaccheo
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
1 commento
Mario
sab 23 settembre 2017 08:29 rispondi a MarioSperiamo che sia la volta buona anche per quanto riguarda San Pietro visto che la politica usa solo le chiacchiere