Sono in molti a chiedersi se siano più utili o più pericolosi i due passaggi pedonali rialzati che il comune di Manduria ha realizzato sulla strada per Oria a circa un chilometro dal paese. I due impianti attraversano la carreggiata unendo un agglomerato di abitazioni da una parte e un uliveto dall’altra. Situati in un rettilineo stretto e privo di illuminazione costringerà a brusche e pericolose frenate gli automobilisti che provengono da Oria. Il tratto interessato è quello per il quale una recente delibera di giunta aveva previsto, senza il necessario impegno di spesa, la messa in sicurezza (marciapiedi, allargamento della carreggiata, illuminazione pubblica), rispondendo così alle numerose richieste dei residenti. Si è voluto cominciare dalla cosa più piccola e forse inutile se non pericolosa e ovviamente l’unica che si potesse fare in mancanza di fondi. Il segnale per qualcuno che “qualcosa si sta facendo”.
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15 commenti
Giuseppe Danese
ven 13 ottobre 2017 09:00 rispondi a Giuseppe DaneseNessuno contesta che i limiti si debbano rispettare, ma finché rimane tale, quel tratto È extraurbano. Mettere un simile rallentatore in una strada simile è assurdo e costringe a inchiodate che oltretutto pongono a rischio tamponamento. Francamente mi chiedo se sia in regola con il codice della strada, perché se quella zona è considerata centro abitato (mi piacerebbe vedere il piano regolatore) dovrebbe avere caratteristiche adeguate che renderebbero automaticamente plausibile la presenza di un rallentatore il quale di norma richiede di rallentare a passo d'uomo a partire da velocità raggiungibili in città.
Antonio
dom 30 luglio 2017 10:13 rispondi a AntonioSarebbe giunta l'ora, caro Carlo, di spostare veramente questo percorso divenuto pericolosissimo nn solo per i residenti che respirano ed ingoiano la pericolosissima PM10 (polveri sottili) altamente cancerogena. Ma da questa amministrazione nn c'è da sperare nulla di poisitivo perchè la salute per questi è un opzional.
leonardo
sab 29 luglio 2017 06:40 rispondi a leonardorisanamento una cippa. non servono ad un beneamato c.. il limite è5o km orari e se li becchi e a questa velocita' vai a sguinciu nelle fresche frasche.hanno fatto questi dossi giusto per spendere un po' di soldi e poi da un lato si va negli ulivi privati.me ke cagata pazzesca
Antonio
sab 29 luglio 2017 03:33 rispondi a AntonioVi siete mai chiesto il motivo per cui solo alcuni percorsi (via per Oria, via Sant'Antonio) ed altri richiedono maggiore attenzione mentre per chi ha più motivi nn vi è alcun rispetto. E' il caso della via Mandorra (la cosiddetta circumvallazione) che è dimenticata e trascurata dalla amministrazione: da diversi giorni manca l'illuminazione pubblica del percorso, è stato richiesto ripetutamente la posa in opera di strisce pedonali e di rallentatori. Chi vive su questa via che costeggia il recinto del Parco Archeologico rischia quotidianamente di essere travolto dalle auto in corsa nn essendoci un rispetto delle norme del codice della strada. Ma nn finisce qui: in concomitanza di piogge (se e quando arriveranno) il percorso si allaga pericolosamente perchè nn viene mai fatta la pulizia.
Carlo.
sab 29 luglio 2017 07:10 rispondi a Carlo.@ Antonio - Ormai quella circonvallazione è rimasta chiusa nell'abitato; è diventata una strada normale di città. ----- Quasi non vorrei dirlo, visto che non riescono nemmeno a far funzionare le piccole cose, ma occorre provvedere a spostare più a nord, fuori dall'abitato quella circonvallazione. -------- Non credo di aver detto una cosa impossibile da fare, se lo si vuole.
Alessandro il grande
sab 29 luglio 2017 12:42 rispondi a Alessandro il grandeMa pensate a risanare il manto stradale dendro il paese che fa schifo tra migliaia di toppe messe a c...di cane è buche che sembrano voragini tutte le tasse che paghiamo ma dove vanno a finire...... illuminazione pubblica inesistente tipo un tratto a via Montello.. che la sera sembra che ci siano le tenebre invece di pensare alla via per Oria dove ci sono solo gli olivi...per loro non c'è bisogno della illuminazione pubblica ci pensa già Cristo...ma l importante far arrivare la luce pubblica casualmente proprio sulla casa di un ex consigliere comunale...proprio casualmente...come si dice cinca stai retu rozzula...
Gianfranco
sab 29 luglio 2017 07:35 rispondi a GianfrancoScusa Alessandro, ma tu hai mai percorso la via per Oria? Li nn ci sono solo ulivi..! Se vedi bene noterai anche civili abitazioni (tra cui la mia!) e ti posso assicurare che abbiamo rischiato diverse volte di essere travolti da auto, moto e camion guidati da gente incivile che a volte ci rideva sù. Ora ti posso assicurare che la cosa è già diversa, che molti imbecilli di prima adesso vanno veramente piano dopo che all'inizio hanno preso qualche colpo come sideve alle loro macchine!!! Adesso lotteremo come per i dossi anche per l'illuminazione pubblica.
antonio daggiano
sab 29 luglio 2017 10:47 rispondi a antonio daggianoCe qualche motivo in piu' perche sulla via per Oria si sta dando l'impressione che qualcosa si sta facendo su Manduria? E perche' solo sulla via per Oria, via per Lecce, via Avetrana, via Maruggio. e non ricordo ancora dove, e sulla via per San Cosimo alla Macchia niente? E inoltre perche' sulla circonvallazione iniziando dalla ERRE RICAMBI e continuando fino al superamento del ponte che immette sulla via per Lecce, e da 15 - 20 giorni che la pubblica manca lo stesso dicasi sull'incrocio che immette sulla via per San Cosimo anche li buio totale, che si aspetta che proprio su quell'incrocio debba succedere qualche incidente.? e vero che Manduria e' andata ormai alla deriva, ma se si puo' evitare qualche lutto non sarebbe meglio?
Marcello settanni
sab 29 luglio 2017 09:11 rispondi a Marcello settanniÈ incomprensibile il comportamento degli amministratori comunali della ns città che a partire dal 1994 utilizza sistematicamente atti deliberativo che tendono a premiare la speculazione edilizia e il consumo del suolo in barba a qualsiasi norma. Sembra, e' certo che a differenza di altre realtà aver sanato amministrativamete abusi edilizi che hanno completamente stravolto il ns territorio sia una prerogativa premiante Per chi lo ha fatto. Nel corso del tempo in nome di una generalizzata giustificazione "che i cittadini pagano le tasse" le amministrazioni hanno proceduto con l'urbanizzazione di decine di chilometri di strade, per intenderci asfalto e pubblica illuminazione. Quando le norme prevedevano che in quei comparti le urbanizzazione dovevano seguire un iter diverso molto diverso
LEONARDO M.
sab 29 luglio 2017 08:07 rispondi a LEONARDO M.se non si faceva nulla, avremmo scritto o commentato che in un speriamo che non avvenga mai incidente stradale si sarebbe potuto evitare con i rallentatori....ora che ci sono sono pericolosi e possono provocare incidenti stradalli....ma insomma, ogni cosa che viene fatta c'e smp da ridire??? sono dell'opinione che gli incidenti sono ampiamente evitabili con il semplice alleggerimento del piede sul pedale dell'acceleratore...a maggior ragione che quel tratto di strada è senza illuminazione....
Carlo.
sab 29 luglio 2017 07:23 rispondi a Carlo.@ - LEONARDO M. - Fratello caro, le cose bisogna farle, ma farle bene. ----- Forse più che passaggi pedonali, visto dove si trovano, dovrebbero essere dei dossi artificiali di rallentamento. ------- Ma prima dei dossi andava illuminata a giorno tutta la zona interessata dagli "ostacoli" e fare in modo che un automobilista capisca al volo che in quel tratto deve andare per forza piano.. ----- Proprio ieri sera son passato da quella strada, tra un ostacolo e l'altro un'auto riesce anche a raggiungere oltre 100 chilometri all'ora, tutto è buio ed una lanterna gialla lampaggia come tante che se ne trovano dappertutto, e l'ostacolo viene visto all'ultimo istante illuminato dai fari dell'auto.--------- Credo che quello che si vuole ottenere è una strada sicura per tutti, che al momento non è.
Giuseppe Danese
ven 13 ottobre 2017 09:01 rispondi a Giuseppe DaneseAssolutamente d'accordo
Leonardo L.
dom 30 luglio 2017 05:09 rispondi a Leonardo L.E' vero, ieri sera è capitato a mè che ho visto il lampeggiante, ma il dosso artificiale non è per niente visibile; a mio avviso andrebbero messi dei catarinfrangenti a terra per evidenziarlo, come stà adesso potrebbe essere addirittura pericoloso...
Carlo.
lun 31 luglio 2017 07:10@ - Leonardo L. ----- Non potrebbe addirittura essere pericoloso, sono pericolosi, perché si trovano su una strada fuori dall'abitato, buia di sera. ------- Se lo dice un semplice cittadino, però, non succede niente, se lo dice un giudice dopo una causa, si. --------- Il sig. GIanfranco ha ragione, ma quel tratto di strada (non so se è di proprietà comunale o provinciale) andrebbe quantomeno inglobata nell'abitato con luce pubblica a regola d'arte; se ha messo mano il Comune significa che è di proprietà comunale, se è stata la Provincia la strada è provinciale.
Adriano
sab 29 luglio 2017 06:01 rispondi a AdrianoAssurdo e ridicoli...