E’ stato battezzato con il nome di Manduria e del suo vino Primitivo il primo fossile di lucertola acquatica trovato nell’Italia meridionale. La scoperta è stata fatta nelle campagne di Nardò da un gruppo di scienziati di diverse nazioni coordinate dall’italiana Ilaria Paparella. Probabilmente è sua l’idea di battezzare il fossile Primitivus manduriensis.
Le eccellenti condizioni fossili del piccolo rettile vissuto 70 milioni di anni fa,hanno permesso ai ricercatori di trovare, nello stomaco dell’animale i resti del suo ultimo pasto, una lisca di pesce.
Che il nome manduriano non sia stato dato a caso lo specificano gli autori della ricerca sulla rivista «Royal Society Open Scienze» dove è stata pubblicata. «Il genere – di legge nella parte in cui si descrive l’etimologia del termine - prende il nome dal famoso vitigno rosso, il Primitivo, originario e coltivato in grandi quantità nella penisola salentina (Puglia, Italia meridionale). Il nome della specie – continua la relazione scritta in lingua inglese -, è stato scelto per onorare il nome completo del vino, ‘Primitivo di Manduria’, che non è prodotto solo intorno al comune di Manduria (Taranto, Puglia), ma anche in altre località della penisola salentina, tra cui Nardò, dove è stato trovato l’esemplare».
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