Sarà affidata al Gal Terre del Primitivo e al Comune di Manduria la gestione provvisoria del Museo Civico, sezione Seconda Guerra Mondiale, ospitato al primo piano dell’ex monastero delle Servite, la cui inaugurazione è prevista per oggi, 28 marzo, alle 11.
Il sito museale, la cui gestione definitiva sarà affidata all’associazione che risulterà vincitrice di un apposito bando di prossima pubblicazione, sarà uno dei tre musei manduriani (gli altri sono il Museo della civiltà contadina della Cantina Consorzio produttori vini e il Museo Oltre le Mura) che daranno titolo a Manduria di entrare a pieno titolo nell’elenco regionale delle Città d’Arte della Puglia. La sezione sulla seconda guerra mondiale comprende una raccolta di cimeli, armi, divise, fotografie, scritti, appartenuti in grandissima parte ai militari statunitensi che durante l’ultimo conflitto popolavano il vecchio aeroporto militare sulla Manduria Oria. A raccoglierli negli anni è stato il compianto professore Antonio Pasanisi e Aldo Pezzarossa ed altri privati cittadini manduriani e parenti dei militari di stanza a Manduria. Il taglio del nastro oggi avverrà alla presenza della commissaria prefettizia Francesca Adelaide Garufi, dall’archeologa Laura Masiello della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto e dal curatore della mostra, Aldo Pezzarossa. La cerimonia religiosa sarà invece curata dal parroco della chiesa madre, don Franco Dinoi.
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