Rapinatori armati ancora in azione nel circondario di Manduria. Questa volta l’obiettivo preso di mira è stato un bar tabaccheria situato sul litorale manduriano. Domenica mattina quando gran parte delle forze di polizia erano impegnate a garantire l’ordine nei seggi elettorali, tre banditi armati di pistola e il volto coperto da passamontagna sono entrati nel locale occupato in quel momento da una cliente che beveva un caffè al banco bar e la proprietaria. I malviventi hanno fatto irruzione nella tabaccheria puntando le armi contro le due donne invitando la titolare a consegnare l’incasso della giornata. Entrambe sotto choc, le due signore hanno alzato le mani non opponendo alcuna resistenza ai banditi i quali, tenendo le loro vittime sotto la mira delle pistole, hanno arraffato le banconote contenute nel registratore di cassa che nel frattempo la proprietaria terrorizzata aveva aperto.
Impossessatisi del denaro, i tre stavano per uscire quando uno di loro, evidentemente non contento del bottino (circa 1500 euro), è tornato indietro prendendo un cartone pieno di sigarette. Concluso così il colpo, i banditi sono usciti fuori dove sono stati intercettati da un ex poliziotto in pensione che ha cercato di fermarli. Il coraggioso intervento dell’uomo che non era armato, non è servito a niente perché i tre si sono allontanati puntandogli contro le pistole e minacciandolo. Poco distante c’era una macchina con un quarto complice pronto a partire. Con una sgommata l’auto con i quattro rapinatori si è allontanata sulla litoranea in direzione Campomarino facendo perdere le tracce. Allertati immediatamente, sul posto sono arrivate due pattuglie dei carabinieri e della polizia. Ad occuparsi delle indagini è toccato agli agenti del commissariato di Manduria che hanno raccolto la testimonianza delle due donne e del loro ex collega. Le telecamere interne al locale hanno ripreso tutto mentre quelle esterno erano posizionate in un modo che non rendeva possibile filmare la fuga e il tipo di macchina dei banditi. Gli investigatori stanno visionando attentamente il video della rapina alla ricerca di particolari che possano dare un volto e un nome ai criminali. Da una visione più attenta delle scene si sospetta che le pistole fossero giocattolo ma senza tappo rosso che le identificasse. Dal racconto delle due donne, infine, si è accertata la provenienza “locale” dei tre malviventi.
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2 commenti
sergio di sipio
gio 8 marzo 2018 11:25 rispondi a sergio di sipioSempre vicino alle due proprietarie che con anni di sacrificio stanno sistemando il loro locale. Questa rapina è l'ennesima solitudine in cui vivono le Marine di Manduria. Prive di telecamere e custodia. Prive anche di acqua potabile e fogna. Una vergogna per tutti i Consiglieri Comunali e Sindaci che si sono succeduti in questi anni. Un pensiero alle periferie abbandonate a se stesse. Sveglia sveglia sveglia.
Alessandro il grande
ven 9 marzo 2018 02:36 rispondi a Alessandro il grandeDi sipio sei senza cuore ogni occasione per te è buona per scrivere sempre la stessa cosa l acqua e dona non c'entrano nulla con la scarsa efficienza del controllo del territorio un abbraccio un caloroso abbraccio hai proprietari del tabacchino anche se non li conosco di sipio questa te la potevi risparmiare..