Tantissima paura e molte lacrime, per fortuna solo quelle, hanno rischiato di far finire l’anno nel peggiore dei modi ad una famiglia di Sava costretta a chiedere l’intervento dei vigili del fuoco per un incidente domestico che ha visto come vittima la più piccola della casa. Domenica sera, mentre giocava in cucina, la sua piccola mano si è infilata tra gli elementi di un termosifone rimanendo incastrata. Le sue urla hanno messo in allarme tutti i componenti della famiglia impegnati nei preparativi per il cenone di San Silvestro. Quando i genitori si sono avvicinati ci hanno messo del tempo per capire cosa fosse successo. Forse nel tentativo di prendere un giocattolo finito sotto il termosifone o per l’innata curiosità della giovane vittima, la sua manina si era talmente incuneata tra un elemento e l’altro del radiatore da risultare impossibile liberarla senza procurarle dolore.
Così, dopo vani e ripetuti tentativi che ogni volta peggioravano le cose aumentando il dolore e le lacrime alla piccola, i genitori hanno deciso di chiedere aiuto ai vigili del fuoco. Ricevuta la chiamata, la centrale operativa di Taranto ha inviato sul posto una squadra del distaccamento di Manduria che è intervenuta subito. La situazione nel frattempo era diventata tragica con la bimba sempre più agitata e i suoi familiari altrettanto. C’è voluta quindi la pazienza e la bravura dei pompieri per risolvere tutto nel migliore dei modi. Usando tutte le cautele del caso, i vigili del fuoco hanno tagliato un intero elemento del termosifone per liberare la mano della piccola che si presentava tumefatta. Trasportata all’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria, la bambina è stata visitata e medicata. Niente di rotto per fortuna ma solo delle escoriazioni che guariranno in pochi giorni.
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