Decimo giorno oggi dalla scomparsa di Anna Filomena Dinoi, la 46enne manduriana di cui non si hanno più notizia da martedì della scorsa settimana. Ieri una notizia arrivata da Taranto aveva fatto ben sperare. Una donna della stessa corporatura e somigliante alla manduriana era stata segnalata in uno stato confusionale nella città dei due mari. Ma ai parenti è bastato vedere la foto per dire che non si trattava di lei.
A chiamare il fratello della scomparsa erano stati ieri i carabinieri della stazione di Manduria che a loro volta avevano ricevuto la segnalazione dai loro colleghi di Taranto. I militari hanno immediatamente convocato in caserma i familiari della quarantaseienne che si sono precipitati pensando al peggio. «Quando mi hanno detto di recarmi con urgenza in caserma mi è venuto un colpo e non sapevo cosa pensare, qualcosa mi diceva che mi avrebbero dato brutte notizie», ha raccontato il fratello ad un suo parente che segue la vicenda e gli da un amano nelle ricerche.
La donna si era già allontanata inspiegabilmente in precedenza ma solo per periodi brevi e tutte le volte era stato il fratello a ritrovarla non lontano dalla masseria. Anna Filomena Dinoi, che secondo quanto hanno riferito i suoi parenti, non ha nessuna relazione sentimentale, ha dei problemi alla deambulazione per cui non può fare molta strada a piedi. I familiari sono in forte apprensione e temono che questa volta possa esserle successo qualcosa.
Da giorni intanto sono in corso battute di ricerca intorno all’abitazione della donna scomparsa. Squadre di carabinieri, vigili del fuoco e carabinieri forestali. Le squadre dei soccorsi, i vigili del fuoco soprattutto, stanno anche scandagliando i casolari abbandonati e tutte le cisterne e pozzi della zona.
N.D.
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