Le ricerche della donna scomparsa | © La Voce di ManduriaContinuano senza sosta le ricerche di Anna Filomena Dinoi, la 46enne Manduria di cui non si hanno più notizie da ben nove giorni. La donna che potrebbe trovarsi in uno stato confusionale per dei disturbi di natura comportamentale di cui è affetta, si sarebbe allontanata nella notte tra martedì e mercoledì della scorsa settimana non portando con sé denaro né telefonino che non aveva mai voluto usare. I parenti che hanno presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri della stazione di Manduria, hanno diffuso la foto della scomparsa e le indicazioni di come era vestita l’ultima volta che è stata vista dai familiari. Indossava una maglietta di colore blu, scarpe dello stesso colore e una gonna lunga nera con motivi bianchi e marroni. I capelli sono brizzolati tagliati corti come nella foto e ha gli occhi verdi.
La quarantaseienne vive con la famiglia del fratello in una masseria nelle campagne tra Manduria e san Pancrazio Salentino. Il fratello che ha presentato la denuncia ai carabinieri, ha dichiarato di averla vista l’ultima volta martedì 11 luglio intorno alle ore 23 e che al mattino alle 5, quando si è alzato per governare gli animali, sua sorella non era in casa.
La donna si era già allontanata inspiegabilmente in precedenza ma solo per periodi brevi e tutte le volte era stato il fratello a ritrovarla non lontano dalla masseria. Anna Filomena Dinoi, che secondo quanto hanno riferito i suoi parenti, non ha nessuna relazione sentimentale, ha dei problemi alla deambulazione per cui non può fare molta strada a piedi. I familiari sono in forte apprensione e temono che questa volta possa esserle successo qualcosa.
Da giorni intanto sono in corso battute di ricerca intorno all’abitazione della donna scomparsa. Squadre di carabinieri, vigili del fuoco e carabinieri forestali.
Il timore anche di chi indaga è che la donna in preda a qualche disturbo sia allontanata non riuscendo più a ritrovare la strada del ritorno e che sia stata poi colta da malore in preda alla stanchezza, alla fame e alla forte calura di questi giorni. Le squadre dei soccorsi, i vigili del fuoco soprattutto, stanno anche scandagliando i casolari abbandonati e tutte le cisterne e pozzi della zona.
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