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MANDURIA - C’è chi ha passato l’epifania davanti al caminetto acceso e chi a fare il bagno nelle gelide acque del mare di Torre Colimena. Il gelo che misurava o° non ha spaventato ieri un gruppo di audaci manduriani che ieri si sono dati appuntamento alle 8 del mattino, sulla spiaggia della Salina dei Monaci, con addosso solo un costume da bagno e una maglietta bianca per il tradizionale rito purificatore del Misogi. Decisamente controcorrente, incuranti della temperatura gelida, sono stati gli allievi del maestro manduriano cintura nera 5° dan, Federico Traversa, del Centro Aikido di Manduria. Una decina in tutto tra manduriani e maruggesi tra cui anche una donna hanno fatto il bagno decisqmente fuori stagione. «In un’atmosfera magica e quasi irreale - scrive sul suo profilo di facebook il maestro Traversa - un gruppo di matti anche quest’anno ha fatto la tradizionale purificazione in mare. Dal cielo scendeva la neve e dal mare si alzavano colonne di vapore».
Questa pratica che si ripete sulla spiaggia della riserva naturale della costa manduriana già da tre anni, prende spunto da un rito shintoista giapponese, il misogi, una pratica che il tarantino Traversa e manduriano di adozione ha acquisito in uno dei suoi viaggi in Giappone durante la sua trentennale esperienza con le arti marziali orientali e nella quale ci tiene a specificare non ci sono implicazioni religiose ma solo un grande rispetto per la natura e la spiritualità. Per questa ragione prima di entrare in acqua si esegue una pratica di concentrazione nella quale si chiede il permesso, rivolgendosi alle acque del mare, di accoglierli e con profonda gratitudine ringraziano l’incontaminata oasi protetta per la meravigliosa esperienza e l’opportunità. Questo bagno gelido viene preceduto da un antico esercizio, il torifune che mima l’atto di remare una barca verso il cielo e serve per attivare l’energia aiutando a sopportare meglio il freddo. Per questo antico rito si scelgono temperature molto basse per accentuare il potere rigenerante e purificante dell’acqua per liberarsi dai problemi e dalle paure che affliggono quotidianamente. L’invito all’evento pubblicato qualche giorno fa sulla pagina ufficiale del centro Aikido Manduria si concludeva spiegando «Quello che verrà fatto è la purificazione del proprio animo e chi vorrà potrà imprimere un proposito personale per l’anno a venire. E’ aperto a tutti purché in buona salute fisica». Tra i tanti riti di buon auspicio per il nuovo anno questo è senza dubbio quello più elettrizzante.
Katja Zaccheo
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